La corsa al voto è iniziata, tutti i leader si sentono pronti. E c'è ancora chi spera che dopo le urne, in caso di pareggio, possa tornare utile per palazzo Chigi proprio Mario Draghi.
Conte dovrebbe tirare le somme per decidere se votare domani al Senato la fiducia al governo, sul dl aiuti, o uscire dall'aula.
Il leader azzurro rinnova la promessa di impegnarsi nella campagna per le politiche del 2023 per ripetere il "miracolo" del 1994. Non risponde alle critiche di Gelmini. Il ministro forzista non ha mandato giù le parole del Cavaliere su Putin e teme che il suo partito diventi il ventre molle dell'Occidente. Il leader leghista si sente chiamato in causa e replica.
Prima di essere impegnata in operazioni di guerra contro la Georgia e la Siria, l'incrociatore orgoglio della flotta russa nel Mar Nero era stato in qualche modo un simbolo di pace e cooperazione.
Il leader di Forza Italia al congresso 'Verde è popolare' di Gianfranco Rotondi: "Dobbiamo fare la nostra parte con l'Alleanza Atlantica, lavorare per la pace. E il governo Draghi deve durare tutta la legislatura". L'aggressione dei comunisti nel 1948: "Una bella scazzottata". "Stavo attaccando i manifesti della Dc di De Gasperi nella campagna elettorale del 1948"
Berlusconi garantisce l'appoggio leale e costruttivo di Forza Italia, rimarcando che la situazione del Paese è ancora delicata e per questo servono "stabilità e continuità".
Il leader leghista propone di creare un contenitore politico delle forze dell’attuale coalizione, a cominciare da quelle che appoggiano il governo Draghi. "Così com'è ha una forza potenziale, ma anche limiti".
Conte, Letta e Speranza: via dal 'tavolo' il nome di Berlusconi e siamo pronti a scegliere un nome insieme. Ma su Draghi al Colle nei gruppi di Pd, M5s e Leu non mancano i dubbi.