Un filosofo, un politico (anzi, due) e un editorialista. Sono tre i riferimenti 'mirati' che punteggiano i passaggi salienti del messaggio con cui il premier affronta i temi della Festa della Liberazione.
Giornata di manifestazioni in tutta Italia. Il presidente della Repubblica ha deposto una corona all’altare della Patria. La presidente Consiglio Giorgia Meloni in una lettera al Corriere della Sera: “Oggi è la festa della libertà.”
Lettera della premier al Corriere: “È un momento di rinnovata concordia. Il fascismo? Noi incompatibili con qualsiasi nostalgia” Da Del Noce a Violante, le citazione del presidente del Consiglio Mattarella all'Altare della Patria, alla cerimonia anche Meloni e La Russa. Tajani alle Fosse Ardeatine: "Questa festa non deve essere divisiva."
Celebrando a Cuneo la festa del 25 Aprile, il Capo dello Stato ha sottolineato che "la Repubblica è fondata sulla Costituzione, figlia della lotta antifascista". E ha aggiunto che "le Costituzioni nascono in momenti straordinari della vita di una comunità, sulla base dei valori che questi momenti esprimono e che ne ispirano i principi" Meloni celebra il 25 Aprile: "Oggi è la festa della libertà"
Il presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d'arma per celebrare il del 78esimo anniversario della Liberazione.
Un fronte instabile attraversa la Penisola portando una rapida fase di maltempo all'inizio di questa terza settimana di aprile. Dopo seguirà una rimonta dell'alta pressione con tempo più stabile almeno fino all'ultimo week end del mese.
Secondo una stima di Federalberghi: 91,4% degli intervistati resterà in Italia, mentre l'8,6% sceglierà una località estera.
Al corteo principale di Milano si sono visti striscioni contro la Nato e il Pd, il cui segretario Enrico Letta è stato contestato come "servo della Nato". Ci sono stati anche momenti di tensione con la Brigata ebraica, al solito presa di mira dai centri sociali.
Il capo dello Stato ad Acerra per la festa della Liberazione: : "Nelle prime ore del mattino del 24 febbraio siamo stati tutti raggiunti dalla notizia che le Forze armate della Federazione Russa avevano invaso l'Ucraina". E cita Bella Ciao.
'Slava Ukraini', 'Gloria all'Ucraina'. Il motto diventato simbolo del popolo ucraino risuona anche al corteo milanese. Slogan contro il segretario del Pd al corteo del 25 aprile a Milano. La replica alle critiche: 'Questa è casa nostra. La costituzione, l'antifascismo sono casa nostra'. Il sindaco Sala: 'Protesta folle'. Pagliarulo (Anpi): 'Grave errore le contestazioni al Partito democratico'. Sempre a Milano, contestata la Brigata Ebraica. Fedriga dalla cerimonia alla Risiera: 'Contrapposizioni inaccettabili'.