Missione del premier ad Algeri, richiamo al Piano Mattei per l'Africa, ossia "un modello di cooperazione su base paritaria per trasformare le tante crisi anche in possibili occasioni". Con il premier anche l'ad di Eni, Claudio Descalzi.
Il presidente del Consiglio avrà una serie di colloqui istituzionali e incontrerà imprenditori italiani che operano nel Paese, detentore delle maggiori riserve di gas naturale africane. Con lei l'ad di Eni, Claudio Descalzi. Il viaggio rientra nella cornice del cosiddetto "Piano Mattei" annunciato dalla premier per il continente.
La presidente della Commissione europea è in Azerbaigian mentre il premier italiano vola in Algeria per rafforzare la cooperazione energetica. La diplomazia del vecchio continente funziona a pieno regime per affrancarsi dalle risorse russe.
Il Paese è il nostro primo fornitore di gas, e sta offrendo un contributo molto importante alla diversificazione dell'approvvigionamento energetico dell'Italia, tema chiave alla luce dell'invasione ucraina.
L'Ad di Eni spiega: "L'offerta ora è superiore alla domanda. Il gas algerino è più che raddoppiato e altri contratti arriveranno".
L'accordo siglato con l'Algeria è una tappa di quella che appare sempre di più come una corsa contro il tempo.
Gli obiettivi sono rafforzare gli accordi bilaterali e trovare alternative alla fornitura energetica.
Si è concluso l'incontro valido per il primo turno del Gruppo D delle Olimpiadi di Rio 2016. L'Honduras ha superato 3-2 l'Algeria.