Taranto - Sono giorni di grande lavoro per “Kyma Ambiente – Amiu” che, raccogliendo le sollecitazioni pervenute dai cittadini, ha intensificato soprattutto le attività di contrasto all’abbandono di rifiuti ingombranti.
Pubblichiamo di seguito comunicato stampa di Giampaolo Vietri Consigliere Comunale Fratelli d'Italia sull’Amiu di Taranto, ora Kyma Ambiente – dopo la fusione delle partecipate dell’Amministrazione cittadina.
Grande partecipazione dei cittadini agli incontri organizzati da amministrazione Melucci e “Kyma Ambiente – Amiu” per scoprire tutti i segreti del nuovo servizio di raccolta differenziata.
Mancano poco più di due settimane all’avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata, che coinvolgerà ex novo i quartieri Tamburi, Lido Azzurro e Paolo VI, rimodulando invece la modalità già attiva a Talsano, Lama e San Vito.
Prosegue la distribuzione dei kit nei quartieri obiettivo dello start up del nuovo servizio di raccolta differenziata.
Caschiamo ancora una volta nel film già visto, L’Amiu fa un bando per una super consulenza, che scade subito dopo Natale prossimo, imponendo il criterio della residenza vicino all’azienda.
Visita “di cortesia”, da parte dei vigili ecologici di Kyma Ambiente – Amiu, agli operatori dei mercati settimanali del quartiere Salinella e della borgata di Talsano.
Appare davvero incomprensibile come la Fp Cgil possa parlare di mancanza di confronto se l’ultima riunione con i rappresentanti aziendali si è tenuta a metà agosto e se loro stessi hanno chiesto il rinvio (per motivi personali) di quella convocata dall’azienda venerdì scorso, peraltro già riconvocata per martedì 3 settembre.
Sono stati presentati questa mattina (ieri ndr), nella sede del comando della Polizia Locale di via Acton, i 5 nuovi vigili ecologici AMIU che saranno impiegati nel controllo del territorio.
L’assessore alle Società Partecipate Paolo Castronovi e il presidente di AMIU Carloalberto Giusti hanno compiuto in questi giorni una serie di sopralluoghi per verificare lo stato della dotazione impiantistica della società.
Due, in particolare, le strutture oggetto di visita: la nuova linea di selezione dei rifiuti all’interno dell’impianto Pasquinelli e l’impianto di deferrizzazione situato nell’area del termovalorizzatore. Si tratta di impianti nuovi e collaudati, per i quali è allo studio un modello di gestione capace di valorizzarne le potenzialità.
«L’impiantistica di proprietà è un valore aggiunto per la nostra partecipata – ha spiegato il vicesindaco Castronovi –, rappresenta la prospettiva di crescita più entusiasmante per un’azienda che sta lavorando efficacemente alla sua riorganizzazione. Su indicazione del sindaco Rinaldo Melucci, abbiamo avviato questo percorso di valorizzazione con un obiettivo chiaro: a regime, tutti gli impianti dovranno concorrere alla chiusura del ciclo dei rifiuti del comune di Taranto. È un obiettivo che stiamo provando a condividere con la Regione, con la quale abbiamo cominciato a ragionare in termini di sistema assegnando ai nostri impianti un ruolo di primaria importanza nelle politiche territoriali di gestione dei rifiuti».
L’impegno di AMIU, in questo frangente, è completare le opere necessarie all’attivazione degli impianti. Nel caso della nuova linea di selezione di Pasquinelli, realizzata dal Comune, l’azienda dovrà intervenire sull’esistente, raccordando il vecchio impianto al nuovo. «Stiamo procedendo a un generale revamping della struttura – ha spiegato il presidente Giusti –, contiamo di poter terminare i lavori entro la fine dell’anno, in modo tale da potervi conferire i rifiuti provenienti dal nuovo servizio di raccolta differenziata a regime».