Una scoperta eccezionale a Giugliano in Campania, mentre si lavorava per la rete idrica dell'area flegrea. Trovate tracce di diversi riti di sepoltura in ambienti di grande rilievo artistico e storico perfettamente conservati.
Le ricerche nell'area del monastero dei Santi Ilario e Benedetto a Dogaletto di Mira da parte dell'Università Ca' Foscari Venezia hanno riportato alla luce tra l'altro le fondazioni di alcuni dei pilastri della basilica triabsidata medievale scavata a fine Ottocento.
Dopo gli scheletri dello scorso maggio e gli altri nuovi ritrovamenti il sito archeologico più famoso d'Italia continua a stupire e rivela una stanza destinata agli schiavi.
È la scoperta più importante dai Bronzi di Riace e uno dei ritrovamenti di bronzi più significativi mai avvenuti nella storia del Mediterraneo antico.
Si tratta di una spada sepolta per secoli sotto la sabbia nel fondale al largo della Carmel Cost, ritrovati anche diversi resti antichi come frammenti di ceramica e ancore in pietra e metallo.
Una campagna di scavo porta alla luce una sepoltura che conferma la multiculturalità della città antica in epoca imperiale e pone nuove domande.
Campagna di scavi a Castro in Puglia. L'insediamento di 2400 anni fa era dedicato al culto di Minerva. Numerosi reperti recuperati fra cui una statua della dea e altre sculture in bronzo. Sul futuro delle ricerche pesa la mancanza di finanziamenti.