Nel corso del weekend l'alta pressione verrà temporaneamente allontanata dall'Italia per l'arrivo di una modesta perturbazione atlantica che riporterà un clima uggioso con la pioggia e anche qualche spruzzata di neve sulle Alpi.
L'alta pressione invernale che da lunedì scorso ha conquistato una buona fetta del nostro Paese comincia già a vacillare sotto la spinta di correnti atlantiche che da mercoledì faranno piovere su alcune regioni. Dopo una temporanea ripresa tra giovedì e venerdì, l'anticiclone subirà una nuova sconfitta, questa volta più incisiva, nel corso del weekend.
In questi giorni l’Italia si trova interessata da un campo di alta pressione di origine sub-tropicale. Ma nei periodi più freddi non sempre l'anticiclone è sinonimo di bel tempo, anzi, quest’area di alta pressione in un certo senso sarà ingannevole per alcuni motivi.
La nuova settimana sarà caratterizzata dall'imposizione di una grande e ostica figura di alta pressione che avvolgerà praticamente tutto il Paese. Già da oggi il quadro meteorologico sarà contrassegnato da una totale stabilità atmosferica. Le uniche insidie saranno dovute a locali banchi di nebbia sulla Val Padana, nelle vallate interne del Centro e a qualche pioggia in arrivo al Nordovest.
Il maltempo lascerà temporaneamente l'Italia nella prossima settimana. Già da lunedì 14 infatti tornerà l'alta pressione e sarà più insistente del previsto garantendo maggior stabilità atmosferica su buona parte dell'Italia. Facciamo il punto della situazione per capire quanto durerà questa tregua dalle piogge.
Nella capitale è stato convocato il Coc, il Centro operativo comunale, per monitorare la situazione.
L'autostrada del Brennero è stata riaperta al traffico. L'A22 era chiusa da sabato sera per motivi di sicurezza tra Vipiteno e il confine di Stato. Disagi al Brennero. Oltre 500 gli interventi dei vigili del fuoco, problemi su 50 strade statali e provinciali. Problemi anche in altre regioni.
Da oggi il nostro Paese verrà investito da una serie di perturbazioni pilotate da un vortice ciclonico che dal Regno Unito scenderà fin sulla Francia. Gli esperti del sito www.iLMeteo.it avvertono che piogge battenti e nubifragi saranno all'ordine del giorno su gran parte delle regioni, ma "sarà anche la neve a far notizia. Nevicate abbondanti o molto abbondanti e sotto forma anche di bufera colpiranno tutto l'arco alpino a partire dai 1000 metri, localmente anche a quote più basse". Da oggi e almeno fino al weekend si stimano accumuli vicino ai 2 metri a circa 1600 metri. Brutto tempo anche per il giorno dell’Immacolata.
Una perturbazione alimentata da aria polare sta generando una fase di intenso maltempo al Centro-Nord con nevicate fino in pianura su molte province del Settentrione. Il maltempo di mercoledì e giovedì però sarà solamente un corposo antipasto di quello che accadrà nei giorni successivi, ovvero da venerdì, nel weekend e almeno fino al giorno dell'Immacolata.
Da oggi, martedì 1 dicembre, inizio dell’inverno meteorologico, sull'Italia si avvicinerà un vortice ciclonico di origine polare che farà irruzione nella giornata di domani. Le prime nevicate si avranno già martedì sulle Alpi centro-occidentali sopra i 700 metri, ma mercoledì le precipitazioni che saranno diffuse e localmente intense su tutto il Nord e sulle regioni tirreniche, potranno assumere carattere nevoso fino in pianura al Settentrione.