Si è appena insediato come Ministro della Giustizia voluto dal nuovo presidente Bolsonaro ed ha già dettato le linee guida del suo mandato. Sérgio Moro ha spiegato che userà tutte le sue forze per combattere la corruzione e il crimine organizzato. Di fatto, il neoministro continuerà nel suo lavoro che, da Giudice, lo ha portato ad incriminare l'ex presidente Lula
Una donna brasiliana, Clea Fernanda Máximo da Silva, ha confessato l'omicidio dell'avvocato torinese Carlo Cicchelli, scomparso dal 27 settembre.
Jair Bolsonaro realizza quello che promette e annuncia che sposterà l'ambasciata del proprio paese in Israele, da Tel Aviv a Gerusalemme. Bolsonaro, che segue la decisione del suo omologo statunitense Trump ha dichiarato: "Israele è uno stato sovrano. Se decide la sua capitale, noi siamo d'accordo. Quando mi è stato chiesto, durante la campagna, se avessi spostato l'ambasciata in caso di vittoria, ho detto di sì, e colui che decide sulla capitale dello stato di Israele è Israele, non altre nazioni".
"Bolsonaro vuole estradarmi verso l'Italia? Sono fanfaronate, non può farlo questa è una decisione che spetta alla corte suprema". Dal Brasile l'ex terrorista Cesare Battisti non le manda a dire e si mostra duro con il neoeletto presidente del Brasile che aveva promesso un regalo al governo italiano, quello dell'estradizione dell'ex membro dei PAC, proletari armati per il comunismo, inseguito da un'ordine di cattura e riparato da anni in Brasile.
L’attuale situazione dell’occidente è quest’ondata globale di destra che non ha nulla di politico, anche sui contenuti della destra, è solo un voler rompere con la vecchia politica.
Jair Bolsonaro è stato votato da 58 milioni di elettori che hanno premiato la sua campagna elettorale con cui ha gettato discredito sul Partito dei lavoratori e con cui si è presentato come candidato antisistema.
I risultati parziali dopo lo scrutinio dell'88,44% dei voti confermano la vittoria al ballottaggio di Jair Bolsonaro. Il candidato di estrema destra è il nuovo presidente del Brasile con il 55,70%. Il progressista ed erede politico di Lula, Fernando Haddad, ha ottenuto il 44,30%
I brasiliani si apprestano a tornare alle urne, questa domenica, per il secondo turno delle elezioni presidenziali. A confrontarsi sono Jair Bolsonaro, il candidato del Partito social-liberale e Fernando Haddad, del Partito dei lavoratori.
Il 31 ottobre Giuseppe Arnò sarà a Palazzo Fibbioni per insignire Maurizio Cirillo e Goffredo Palmerini
Un vantaggio che si riduce così in fretta da rendere impossibile la previsione: con quale vantaggio Jail Bolsonaro vincerà le elezioni in Brasile?