Tutte le questioni chiave affrontate dal presidente del Consiglio durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. da M5s a comunicazione, passando per governo, gas, Pnrr, foto e maggioranza.
Secondo Arera i prezzi dell'energia sono rimasti stabili grazie alle misure per sterilizzare gli aumenti. Negli ultimi 12 mesi è comunque aumentata del 70%.
Il governo sta valutando l'ipotesi di praticare la misura, ma, ha avvertito il ministro Ciongolani, "sappiamo che operare sui carburanti è molto complesso".
Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha spiegato che il governo sta cercando di 'replicare anche per il secondo trimestre le misure' già adottate a gennaio. Il decreto legge potrebbe contenere una spinta alla produzione nazionale di gas e un'ulteriore accelerazione sulle rinnovabili.
Molte imprese rischiano la chiusura a causa di rialzi dei prezzi, con il gas che rispetto ai livelli pre-pandemia è aumentato del 723% Cingolani: "Bisogna mettere a punto una strategia strutturale Ue".
La proposta avanzata da Mario Draghi durante la cabina di regia e discussa in CdM con il favore di Pd e Leu precvedeva che chi guadagna più di 75 mila euro pagasse per fronteggiare il rincaro dell'energia. Ma la Centrodestra, Iv e Lega si sono messi di traverso.
Mario Draghi ha ricevuto a Palazzo Chigi le delegazioni della Lega, di Forza Italia e del Partito democratico per fare il punto sulla manovra. Il presidente del consiglio: "Pronti a intervenire di nuovo".
Il premier ha annunciato di voler limitare i rincari delle bollette per aiutare le famiglie più povere ed ha spiegato cha lo Stato deve contribuire alle spese per la transizione delle aziende.
Nello scorso giugno è stato già stanziato 1,2 miliardi per ridurre gli oneri di sistema e che poche settimane fa si è intervenuti con più di 3 miliardi, per calmierare i prezzi nell'ultimo trimestre dell'anno