È salito a oltre 100 il conto delle persone uccise dalla gigantesca eruzione del Vulcano del Fuego, in Guatemala, che ha sprigionato il più grosso quantitativo di gas tossici mai rilasciati da un evento del genere. Da tre giorni le squadre di soccorso continuano a scavare sotto strati di cenere e lava, nel tentativo di trovare eventuali sopravvissuti o, più probabipmente, i corpi di altre vittime.
E' di almeno 69 vittime il bilancio della devastante eruzione del Volcan de Fuego, nel sudovest del Guatemala, che ha sepolto sotto ceneri e lava interi paesi nei suoi dintorni. Si tratta dell'eruzione più violenta del vulcano in oltre 40 anni, tanto da comparare la catastrofe a quella di Pompei.
Si continua a scavare, ma ormai non c‘è più speranza di trovare persone ancora in vita. Questa è la conclusione tratta dalle unità di protezione civile colombiane dopo la frana che ha distruttto la cittadina di Mocoa. Il bilancio è tragico: almeno 274 morti e centinaia di feriti come ha confermato il presidente colombiano Juan Manuel Santos al termine del consiglio dei ministri che ha ufficializzato lo stato di emergenza nella regione.
Santiago del Cile (Cile) - Valparaiso brucia. Considerato il secondo porto più importante del Cile, sull’Oceano Pacifico, è stato avvolto dalle fiamme lunedì sera.
E’ di almeno quattro morti e una trentina di persone disperse il bilancio ancora provvisorio del passaggio dell’uragano Otto in Costa Rica, che nelle ultime ore ha perso potenza ed è diventata una tormenta tropicale.
Terremoto di magnitudo 7.8 in Nuova Zelanda. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 90 chilometri da Christchurch e le autorità hanno lanciato l’allerta tsunami, registrando onde alte 2 metri.
Haiti, un mese dopo Matthew, è minacciata da una grande carestia. L’uragano ha colpito l’isola caraibica lo scorso 4 ottobre facendo, secondo la stima ufficiale, 546 vittime.
L’uragano Matthew ad Haiti ha causato un ritorno massiccio del colera, nelle zone colpite. Si registrano già almeno 300 casi con una ventina di morti. Fiumi in piena, acque stagnanti e cadaveri umani e di animali sono un terreno perfetto per le malattie trasmesse dall’acqua, come il colera, appunto.
Lamiere e distruzione. Ad Haiti dopo il passaggio dell’uragano Matthew la conta dei morti sembra inarrestabile. Sono già oltre 800 le vittime sull’isola ma i numeri vengono aggiornati di ora in ora.