Il cdm ha approvato le misure contro i rincari energetici per 9 miliardi. Prevista la proroga fino a fine anno dei crediti di imposta e del taglio alle accise. Via libera alla revisione del Superbonus al 90% dal gennaio 2023 e alle norme sblocca trivelle. Tensione nella maggioranza sul Superbonus. Bollette a rate per le imprese. Soglia contante a 5mila euro.
Deficit programmatico fissato quest'anno al 5,6% del Pil, contro il 5,1% tendenziale; nel 2023 è stimato al 4,5% e poi atteso in progressivo calo al 3,7% nel 2024 e al 3% nel 2025. Il ministro Giorgetti: pronti ad affrontare i rischi recessione.
Deficit programmatico fissato quest'anno al 5,6% del Pil, contro il 5,1% tendenziale; nel 2023 è stimato al 4,5% e poi atteso in progressivo calo al 3,7% nel 2024 e al 3% nel 2025. Il ministro Giorgetti: pronti ad affrontare i rischi recessione. Via libera del governo a nuove trivellazioni.
Il governo vara lo scostamento di bilancio da 40 miliardi e le nuove stime del Def. Rivista al ribasso la previsione di crescita rispetto al precedente obiettivo del 6%. Il deficit schizza verso quota 12%.
La settimana di Pasqua è passata, quella della passione del Governo Conte è appena cominciata. Non accenna a spegnersi il focolare della vicenda Siri che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo visto che manca la convocazione ufficiale, discutersi mercoledì 8 maggio nel CDM con dimissioni, revoca e nomina nuovo sottosegretario.
Il Consiglio dei ministri, si apprende da fonti di governo, ha dichiarato lo stato di emergenza per Ischia dopo il terremoto che ha colpito l'isola nei giorni scorsi.
Sarà convocato con molta probabilità domani in mattinata il Cdm per approvare il decreto sul salvataggio delle banche venete. Lo si apprende da fonti di governo.
ROMA – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro per lo sport con delega all’editoria Luca Lotti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che prevede disposizioni per l’incremento dei requisiti e la ridefinizione dei criteri per l’accesso ai trattamenti di pensione di vecchiaia anticipata dei giornalisti e per il riconoscimento degli stati di crisi delle imprese editrici, in attuazione della legge di riforma dell’editoria (legge 26 ottobre 2016, n. 198).
Roma - "Si deve aprire una stagione nuova coi i dipendenti della Pa, noi proponiamo uno scambio alto e nobile": "Siamo pronti a mettere più denari" sul rinnovo dei contratti ma "deve essere chiaro che chi lavora nella Pa deve essere premiato e chi fa il furbo deve essere punito". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine del Cdm.