I nodi restano sul tavolo e, a meno di sorprese dei prossimi giorni, non è previsto un nuovo incontro tra i leader prima delle amministrative.
Sotto il tetto trasparente della 'Lanterna di Fuksas, nel cuore di Roma, il segretario leghista ribadisce la sua scelta di stare nell'esecutivo: "Se avessi fatto interessi di partito avrei scelto un'altra strada, con la pandemia, è stato mio dovere mettere davanti l'interesse dell'Italia e gli italiani ce lo riconosceranno".
La leader di Fratelli d'Italia: "Orgoglio significa dare piena rappresentanza a quei milioni di italiani che sono stati costretti per troppo tempo a essere maggioranza silenziosa ma che non aspettano altro che far sentire la propria voce".
L'accordo raggiunto nell'incontro tra il centrodestra della maggioranza di governo e il premier Mario Draghi. Il leader della Lega Salvini ha rilanciato anche l'esigenza di una grande pace fiscale.
La replica del segretario dem Enrico Letta che denuncia la "montatura propagandistica" del centrodestra sul presunto aumento di tasse che comporterebbe la delega fiscale, smentito più di una volta dallo stesso presidente del Consiglio.
Sul tavolo oltre al fisco c'è la riforma del Csm, il ddl concorrenza e le altre riforme. Il presidente del M5s Conte e il segretario dem Letta si sono incontrati per discutere della guerra in Ucraina, dei provvedimenti per il sostegno alle famiglie e alle imprese e del percorso verso le amministrative.
Per la Meloni i due partiti sono colpevoli di aver contribuito, con le assenze, all'affossamento del testo: "Giochi di Palazzo".
La leader di Fratelli d'Italia alla Stampa: "La mia responsabilità è dare rappresentanza a questo mondo, gli altri dovranno fare le loro scelte"
Il leader leghista propone di creare un contenitore politico delle forze dell’attuale coalizione, a cominciare da quelle che appoggiano il governo Draghi. "Così com'è ha una forza potenziale, ma anche limiti".