Terminata la missione a Pechino del capo della diplomazia russa, il quale ha incontrato l'omologo cinese Wang Yi. I due ministri hanno condannato il "comportamento egemonico e intimidatorio" degli Usa e chiesto un cessate il fuoco a Gaza.
Per il ministro della Difesa, l'impegno militare dell'Italia nel Mar Rosso richiederà fondi aggiuntivi rispetto a quelli stanziati per l'anno in corso.
Pechino replica: "Non rappresentano l'opinione della maggioranza sull'isola". E deplora le congratulazioni degli Usa,"messaggio sbagliato."
Urne chiuse da quasi due ore, non ci sono exit poll, attesa per i risultati definitivi. Le principali emittenti televisive danno l'attuale vicepresidente del partito progressista al potere Dpp al 37% dei consensi. Lai è accusato dalla Cina di posizioni indipendentiste.
Il discorso di fine anno del presidente cinese, che traccia un bilancio positivo dell'economia: "Traboccante dinamismo di sviluppo, la ripresa continua". Pechino, assicura, rimane "consapevole del valore della pace" e "disposta a collaborare con la comunità internazionale".
"No comment" di Palazzo Chigi, ma Tajani assicura: "Il governo vuole rilanciare il partenariato strategico". Alemanno: "Le imprese italiane pagheranno il conto di questa follia".
All'inizio dell'incontro è stata ribadita la necessità di "promuovere la stabilità e la prosperità del mondo" e ad "escludere interferenze di ogni tipo" nelle loro relazioni.
I due leader si incontrano per la prima volta quest'anno, a margine del vertice Apec. Fpcus su pace e sviluppo.