Budapest e Varsavia ribadiscono il loro ‘no’ alle condizionalità legate allo Stato di diritto e stoppano di fatto l’accordo sul pacchetto economico da 1.800 miliardi di euro.
Nessun passo indietro di Polonia e Ungheria sul Recovery Fund e il bilancio pluriennale della Ue.
Al Consiglio europeo a 27 a Bruxelles, i capi di Stato e di governo sono chiamati ad adottare formalmente le linee guida delle trattative con il governo di Theresa May. I 27 hanno una certezza:non intendono fare concessioni a Londra, almeno fino a quando il Regno Unito non avrà acconsentito alle priorità dell'Ue su diritti dei cittadini, impegni finanziari e frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord.