Il governatore della Campania dopo la notte di scontri: "I protagonisti di questi episodi non hanno nulla a che fare con le categorie economiche e con i cittadini di Napoli"
Commercianti e artigiani temono un nuovo lockdown: sostegni subito o a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro. L'esecutivo prepara la stretta e valuta di inserire gli aiuti nel decreto novembre che accompagnerà la manovra.
Pressing sul governo per un altro lockdown nazionale. ' Restiamo vigili e pronti a intervenire dove necessario', dice Conte. Tutte le chiusure regione per regione. Allarme di Confesercenti: così chiuderemo in 110mila, a rischio 5,8 miliardi di consumi.
Qualche ritardatario che si affretta verso casa, ristoratori e baristi che tirano giù le serrande e spengono le luci dei locali, poche automobili sulle strade. A Milano alle 23, ora in cui scatta il coprifuoco imposto dalla Regione Lombardia, piazze e vie si svuotano. Anche quelle della movida, strade e zone che nelle notti del weekend sono solitamente affollate, trafficate e rumorose.
Manifestanti no-lockdown bersagliano palazzo anche con petardi. In centinaia alla protesta contro le restrizioni. Striscioni, musica e cori contro De Luca e il Governo. Decine di scooter sono stati messi di traverso sulle strade per ritardare l'intervento della polizia.
Centinaia di persone sono scese in strada per protestare contro la chiusura di tutte le attività alle 23 imposta dalla Regione e l'annuncio del lockdown totale in regione da parte del presidente Vincenzo De Luca. Due persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato durante i disordini avvenuti ieri sera a Napoli nei pressi di Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania. Si tratta di due 32enni, già noti alle forze dell'ordine per reati legati allo spaccio di stupefacenti e per porto di armi improprie, entrambi originari del quartiere Vasto. I due sono stati arrestati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
In Sardegna attese restrizioni nel weekend. Si moltiplicano le ordinanze per arginare il contagio.'L'ordinanza di oggi non basta più, dobbiamo decidere oggi, non domani'.
Riunione della giunta regionale nella tarda serata di ieri. Il governo, insieme al comitato scientifico, ha valutato nuovi provvedimenti restrittivi per arginare l'incremento dei casi di Coronavirus in Sicilia, dove ieri si sono registrati 796 nuovi contagi.
È il primo punto contenuto nell’ordinanza della Regione già pronta e che dovrebbe essere firmata a breve. La misura dovrebbe scattare da venerdì.
Dopo la Lombardia e la Campania, coprifuoco anche nel Lazio. Consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze. Le strutture sanitarie temporanee di Milano e Bergamo garantiranno i primi 201 posti letto aggiuntivi in terapia intensiva. Aumentano i casi al Tribunale di Milano, 6 pm positivi. Fonti di governo: "Per ora no nuove misure". Boccia in contatto con i governatori. In Lombardia da domani coprifuoco alle 23.