Caracas - Prove di dialogo tra governo e opposizione in Venezuela, dopo l'udienza privata accordata da Papa Francesco al presidente Nicolas Maduro. Dopo l'incontro in Vaticano, è trapelata la notizia di un contatto, il primo in due anni e mezzo di crisi, tra rappresentanti del governo e dell'opposizione, in vista dell'avvio di colloqui formali che, secondo quanto annunciato dal nunzio apostolico in Argentina Emil Paul Tscherrig, partirebbero il 30 ottobre sull'isola Margarita nel nord del Paese.
Caracas (Venezuela) – L'Arcivescovo di Caracas, il Card. Jorge Urosa Savino, ha detto che il dialogo che inizierà tra il governo e l'opposizione "è cosa molto buona", e ha riferito che l'inviato del Vaticano, l'Arcivescovo Emil Paul Tscherrig, Nunzio apostolico in Argentina, "è molto contento" di aver fissato l'inizio del dialogo.
La sanità pubblica del Venezuela è allo stadio terminale
Il Venezuela, uno dei paesi piu’ ricchi di risore di petrolio al mondo, da mesi sta sprofondando nella voragine di una grave crisi economica. Mercoledì centinaia di autisti di autobus hanno bloccato le strade della capitale in segno di protesta. Complici la forte recessione e un tasso di inflazione alle stelle, nelle città si soffre sopratutto la mancanza degli alimenti di base e dei medicinali. La popolazione è costretta ad attendere ore in fila fuori dai negozi.
Caracas (Venezuela) - In Venezuela, il referendum contro il presidente non avrà luogo prima del 10 gennaio 2017. Lo ha comunicato la commissione elettorale, scontentando l’opposizione che ha promosso il ricorso alle urne.
Pubblichiamo integralmente la bella lettera di Rossana Miranda, in risposta all'articolo "Venezuela: i media internazionali non sono obiettivi, ma schierati con la destra" di Fabio Marcelli sul Fatto Quotidiano,
Caracas (Venezuela) - In Venezuela il braccio di ferro tra Parlamento e presidente va avanti dall’inizio dell’anno, da quando l’opposizione ha conquistato la maggioranza.
Le prime ambulanze della Mezzaluna rossa siriana sono entrate a Daraya dando il via alle operazioni per evacuare combattenti e civili dal sobborgo di Damasco arresosi alle forze governative dopo un assedio di quattro anni che lo ha lasciato semidistrutto e ridotto alla fame.
Caracas (Venezuela) - Manca la farina di mais per le arepas, le tipiche crepes venezuelane? Bene, basta farle con la barbabietola. E il latte è ormai un miraggio? C'è l'acqua di riso. Alle prese con una recessione senza precedenti e una inflazione galoppante, il popolo venezuelano ha scoperto l'arte di arrangiarsi.