Hamas accusa il leader israeliano Benjamin Netanyahu di ostacolare l'intesa per motivi personali. Sulle trattative pesa la prospettiva di un prossimo attacco israeliano a Rafah.
Delegazione del movimento islamista attesa al Cairo. Un funzionario: "Non ci sono problemi di rilievo sulla proposta" di Tel Aviv ed Egitto. Telefonata tra il presidente Usa e il premier israeliano per un ultimo tentativo di evitare l'offensiva su Rafah.
La presidente del Consiglio domenica incontra al Cairo il presidente egiziano Al Sisi nel quadro di una missione congiunta con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e i capi di governo di Belgio, Grecia, Cipro e Austria. Obiettivo trovare un'intesa per la gestione dei flussi migratori. Previsto anche un incontro bilaterale.
Terzo giorno di colloqui ma i rappresentanti israeliani non si sono ancora presentati. Gli inviati di Hamas e degli Stati Uniti dovrebbero incontrarsi con i mediatori del Qatar e dell'Egitto per una tregua di sei settimane, lo scambio delle dozzine di ostaggi israeliani con centinaia di prigionieri palestinesi e il flusso di aiuti a Gaza.
Una delegazione del movimento islamista è nella capitale egiziana per i negoziati anche sullo scambio degli ostaggi. Ma Tel Aviv replica: non abbiamo motivi per esserci.
Il Pentagono: attacchi di precisione e autodifesa contro obiettivi legati all'Iran e non legati al conflitto tra Israele e Hamas. L'Idf entra a Gaza per la terza volta in 24 ore. Il missile su taba lanciato dallo Yemen. Gli islamisti ai russi: senza cessate il fuoco nessun rilascio di ostaggi.
Quasi ultimati i lavori di ripristino dell'autostrada per portare gli aiuti nella Striscia di Gaza. Rilasciate due donne catturate nel blitz del 7 ottobre. Biden: vi aiuteremo a uscire dal calvario. Israele ammassa le truppe per l'offensiva di terra. Giallo su una frase del presidente Usa che sembra chiedere un rinvio dell'invasione dell'enclave, poi la precisazione: si riferiva alla necessità di rilasciare altri ostaggi.
Tajani tesse la tela per una mediazione al Cairo: incontri con il segretario della Lega Araba e Al Sisi. Domani Blinken a Tel Aviv, anche Erdogan si muove per aprire una via diplomatica. L'esercito dello Stato ebraico non conferma il ritrovamento di bambini decapitati . La devastazione di Gaza.
Migliaia di suoi sostenitori sono arrivati in autobus nelle piazze del Cairo dove sono stati allestiti palchi ed esposti manifesti che proclamavano: "Sì alla stabilità".