Il nome di Meloni compare in tutte le 5 circoscrizioni. Solo nel Nord Ovest Calenda ha ceduto la testa di lista all'ex ministra Bonetti. Tra gli altri leader, Tajani capolista in quattro circoscrizioni, Schlein guida due circoscrizioni, Centro e Isole. Hanno scelto di non correre Salvini, Conte, Fratoianni e Bonelli. La Lega schiera Vannacci in tutte le circoscrizioni, capolista al Centro e al Sud. Per Stati Uniti d'Europa, Bonino guida il Nord Ovest, Renzi è candidato, ultimo in lista, in quattro circoscrizioni.
La scelta della leader di FdI (e l'opportunità per quella dell'opposizione) ha precedenti illustri e meno illustri che affondano le radici nella storia del voto della Repubblica italiana.
Avviato un procedimento formale per valutare se Meta potrebbe aver violato il Digital services act (Dsa). Le presunte violazioni riguardano le politiche e le pratiche relative alla pubblicità ingannevole e ai contenuti politici.
Battuta su Salvini: "Grazie Matteo, anche se ci hai preferito il ponte". "Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a chi, nelle nostre scuole e nelle nostre Università, insegna l'odio verso la nostra civiltà".
I partiti di opposizione attaccano il generale, candidato per la Lega alle europee, e chiedono ai ministri di Istruzione e Disabilità di prendere le distanze.
L'annuncio del segretario Matteo Salvini: "Sono contento che gli italiani nelle liste della Lega in tutti i collegi elettorali possano scegliere il nome del generale Roberto Vannacci".
L'idea viene considerata un modo per allargare il consenso del partito e 'blindare' la segretaria. Ma non mancano le voci critiche.
Alle prossime europee gli altri capilista sono Cecilia Strada nel Nord Ovest, Stefano Bonaccini nel Nord Est e Lucia Annunziata al Sud.
Il segretario di Forza Italia, capolista in tutte le circoscrizioni tranne nelle Isole, scioglie le riserve sul prossimo appuntamento di giugno e ricorda il fondatore Silvio Berlusconi "è la nostra guida."
La segretaria del Pd, dalla sede della Stampa Estera a Roma, si schiera per un'Europa "più sociale che si metta alla guida della transizione ecologica necessaria".