L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: "Osservate nuove fratture alla base della parete settentrionale della Valle del Bove"
Se debe a la emisión de una nube eruptiva de más de nueve kilómetros de altura que emerge del cráter sudeste.
L'Osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia fa sapere che le telecamere di sorveglianza hanno monitorato una ripresa dell'attività stromboliana dal cratere di sud-est.
Dalle 20:13 di ieri è iniziato un trabocco lavico dal cratere di sud-est verso la Valle del Bove. Una fontana di lava è rimasta attiva fino alle 3,30
Una immagine del satellite Sentinel 5 immortala la nube di SO2, gas incolore di odore pungente, che raggiunge il continente asiatico.
Eseguite le operazioni di pulizia, andate avanti per tutta la notte e con l'impiego di sei spazzatrici e di due mezzi per il supporto tecnico, per rimuovere la grande quantità di cenere vulcanica sulla pista. Esperto: "Niente di straordinario".
Secondo l'Ingv si tratta di una particolare attività esplosiva che non preoccupa al momento i centri abitati della cintura dell'Etna. Le foto