"Vladimir Putin è il più rispettoso, il più colto e anche il piu' democratico. Tutto il contrario di quello che si legge e di come viene dipinto sui mezzi di comunicazione occidentali.
Milano. Questa mattina (ieri ndr) a Palazzo Pirelli si è tenuto il convegno “Spread, debito e sovranità monetaria nel contesto europeo” organizzato dal M5S Lombardia.
A firmare la ricerca commissionata da Bruxelles (scaricabile qui) c'è anche la Trt Trasporti e Territorio, la società di consulenza di Marco Guido Ponti, il capo del team che ha redatto, per conto del ministero dei Trasporti, l'analisi costi-benefici che boccia l'infrastruttura. A scovarla il Tg La7
ADEME, agenzia francese della rete delle Agenzie per la Protezione dell'Ambiente dei Paesi dell’UE e dell'Europa, ha indetto un concorso di idee e azioni, aperto fino al 20 marzo 2019, con l’obiettivo di diffondere e promuovere idee e azioni di adattamento nelle aree esposte ai cambiamenti climatici nei 23 paesi del Mediterraneo.
Alla luce dei tanti cambiamenti avvenuti nel corso degli ultimi anni nel territorio jonico, la Fondazione Cittadella della Carità ritiene di voler focalizzare l’attenzione sui temi della salute e dell’ambiente, così rilevanti da condizionare la qualità della vita e lo stato di salute dei cittadini.
Tra i Popolari è sempre più forte il fronte di chi vuole fuori dal gruppo Fidesz, il partito del premier ungherese, che sta attaccando con durezza i vertici europei. Ciò rischierebbe però di rafforzare i sovranisti alle prossime elezioni europee
Una settimana piena di scelleratezze, iniziate con il brutale assassinio di una ragazza a Gerusalemme, poi proseguite in Europa.
"Vladimir Putin è il più rispettoso, il più colto e anche il piu' democratico. Tutto il contrario di quello che si legge e di come viene dipinto sui mezzi di comunicazione occidentali.
Oggi, all'Università Statale di Milano psicanalisti, filosofi, politologi, economisti e giuristi a confronto sull'Europa e le sue "pulsioni".
"La guerra fredda, con le sue durissime contrapposizioni ideologiche e militari, fece prevalere, in quegli anni, la real-politik. L'Occidente finì per guardare con un certo favore al regime del maresciallo Tito, considerato come un contenimento alla aggressività della Russia sovietica.