Bogotà (Colombia) - L’acronimo resta lo stesso, Farc, ma il simbolo è una rosa.
Bogotà (Colombia) - L’acronimo resta lo stesso, Farc, ma il simbolo è una rosa.
ROMA – Da “Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia” a “Fuerza alternativa revolucionaria del comun“: cambia così il nome delle Farc, che pur conservando l’acronimo storico si trasformano da gruppo guerrigliero in partito politico.
ROMA – Duecento ex guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) studieranno medicina a Cuba, impegnandosi a tornare poi nel loro Paese d’origine per assistere le comunità di contadini.
Bogotà (Colombia) - Con la consegna delle ultime armi si conclude lo storico processo di abbandono della lotta da parte delle Farc. “È l’inizio di una nuova fase per il Paese”, ha detto il presidente colombiano Juan Manuel Santos, premio Nobel per la Pace, a Pondores.
BOGOTA’- A breve il più grande gruppo guerrigliero ribelle della Colombia, le Farc, a seguito degli accordi di pace con il governo, consegneranno circa 14.000 armi, tra corte e lunghe, agli osservatori delle Nazioni Unite.
Bogotà (Colombia) - Con l’arrivo dell’ultimo gruppo di 300 combattenti delle Farc nelle “zone di pace”, inizia il processo di smobilitazione della guerriglia marxista, in base agli accordi firmati il 24 novembre scorso.
Bogotà (Colombia) - Odin Sanchez was one of the last hostages the National Liberation Army or ELN was holding in the jungle – a former Congressman who last year swapped places in captivity with his sick brother.
Bogotà (Colombia) - Dopo la pace siglata con le FARC, adesso tocca a quella con l’Esercito di Liberazione Nazionale. La Colombia si appresta, quindi, a dare una svolta al proprio assetto interno dopo 52 anni di conflitti. Prima la liberazione dell’esponente poitico Odin Sanchez, poi quella del militare Fredy Moreno, tutto in pochi giorni per la soddisfazione del Presidente colombiano Juan Manuel Santos che ha espresso la propria soddisfazione attraverso il suo profilo twitter.
BOGOTA’ – Le Farc contribuiranno fornendo informazioni dettagliate allo sminamento dei territori in cui sia loro che l’Eln hanno nascosto ordigni esplosivi. Lo ha annunciato il Consigliere per la post conflitto, Rafael Pardo, durante la visita al villaggio di St. Helena, nel comune Mesetas nella valle del Meta, una delle zone più infestata dalle mine.
Bogotà (Colombia) - I cocaleros colombiani protestano e chiedono al governo di mantenere le promesse: a Popayan, capoluogo del dipartimento di Cauca, un centinaio di km a sud di Cali, hanno manifestato in cinquemila per chiedere garanzie.