Ho letto con trasporto, immerso nella dolce atmosfera narrativa, la favola della mia amica Lilly De Siati.Una favola tutta al femminile dove ci sono solo fate e fatine, nessuno gnomo, nessun mago o stregone che lasciamo ad altri. Femminile, forse perché era, come scrive nella prefazione l’autrice, una favola raccontata a delle figlie?