Una vasta area depressionaria è presente sul Mediterraneo centro occidentale e determina rovesci temporaleschi sulle regioni meridionali.
L'ultimo fine settimana del mese al freddo artico, soprattutto al nord, dove i fiocchi cadranno anche a 100 metri. Anche al Centro Sud sono previste nevicate a quote molto basse, poi il maltempo insisterà sul Nord.
La morsa del freddo non si allenta. Il maltempo sarà diffuso su tutta la Penisola in particolare al Sud, dove la neve farà la sua comparsa prima a quote medie e poi in collina dalla sera di giovedì.
La neve cadrà anche oggi tra i 500 e i 700 metri di quota su Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli. Maltempo anche al Sud e sulle Isole. Per domani peggioramenti al Sud mentre migliorano le condizioni nel resto d'Italia a partire dalla sera.
Previste nella giornata di oggi nevicate, piogge e vento forte su gran parte della Penisola con possibili disagi soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud. La sommità del vulcano resta imbiancata a causa delle temperature rigide che hanno preservato il manto nevoso.
Per Carlo Cacciamani, direttore nazionale dell'Agenzia nazionale di Meteorologia, "stupisce che le persone si stupiscano" del maltempo di questi giorni. Primi fiocchi di neve nell'alta Tuscia viterbese, in Alto Adige il freddo inizia a farsi gelo con la colonnina del mercurio a -20.
I primi fiocchi sulle Alpi, già a 700 metri di quota. Poi il maltempo interesserà anche le zone appenniniche, con precipitazioni nevose a partire dai 1400 metri di altezza.
Precipitazioni sparse si muovono verso le regioni del Sud e, per i prossimi giorni, il tempo tenderà ad essere via via più stabile su tutta l'Italia.
Le temperature sono in calo in tutta la penisola, in particolare in alcune aree del Centro. Possibili nevicate al di sopra dei 600-800 metri.