Complice anche l'apertura del governo ad alcune richieste del partito di Salvini - messe nero su bianco in una serie di ordini del giorno (dalla certificazione verde ai test salivari fino al possibile rinvio delle cartelle esattoriali) - la Lega scioglie la riserva. Molte le assenze tra i banchi della maggioranza.
Adottato il testo base in commissione Giustizia che vede favorevoli Pd, M5s, LeU e +Europa, contrario il centrodestra mentre Italia Viva si astiene.
Le forze politiche, anche e soprattutto quelle che sostengono Draghi, se le sono date di santa ragione per tutto agosto, spaziando dai temi del contrasto alla pandemia all'emergenza afghana, senza dimenticare le amministrative ormai alle porte.
Si preannuncia una ripartenza post ferie 'delicata' per Parlamento e Governo, nel pieno della campagna elettorale per le amministrative e con il semestre bianco che potrebbe spingere le forze di maggioranza verso un 'liberi tutti' sui temi e i provvedimenti più 'spinosi' e divisivi.
Si cerca un accordo nella riunione Stato-Regioni in programma oggi. Poi cabina di regia e a seguire il Consiglio dei ministri per il decreto che dovrebbe entrare in vigore lunedì.
Dopo lo scontro delle settimane scorse con Beppe Grillo e la tregua siglata a Bibbona l'ex premier chiede un confronto sul processo penale. Il segretario Dem pronto a discutere. Secco 'no' di Renzi.
Le altre forze politiche, con in testa il Partito Democratico, guardano a quanto accade nella galassia M5s e mettono in guardia sulle ripercussioni che le fibrillazioni potrebbero avere sulla maggioranza di governo.
Carfagna contro l'idea di una cooperazione rafforzata.con la Lega, E gli accordi sulle amministrative restano da chiudere.
A Palazzo Chigi, un'ora e mezzo di colloquio tra il presidente del Consiglio e il segretario leghista.