Secondo l'Istat, l'economia ha fatto registrare il +3,9% mentre la Nadef prevedeva il +3,7%. Aumentano anche gli occupati: a dicembre + 337mila in un anno. L'Fmi rivede al rialzo il dato del 2023: il prodotto interno lordo salirà a +0,6% nel 2022.
Le stime del'Istat nel report "Prospettive per l'economia italiana nel 2022-2023". La fase espansiva dell'economia italiana registrerà una decisa decelerazione nel 2023.
La forte accelerazione dell'inflazione su base tendenziale si deve soprattutto ai prezzi dei beni energetici, la cui crescita passa da +44,5% di settembre a +73,2%, e in misura minore ai prezzi dei beni alimentari, da +11,4% a +13,1%.
Si è già esaurito l'ottimismo di aprile, quando il rialzo dei prezzi aveva subito un rallentamento, A pesare è soprattutto il caro-energia. Per la Fabi l'unica soluzione è aumentare gli stipendi.
L'Istat segnala un peggioramento della salute mentale dei giovanissimi. Il 2021 segna un parziale recupero dell'occupazione persa nel 2020. Più smart per donne e a Nord.
Le difficoltà dei centri urbani si confermano anche in estate. In sofferenza anche i comuni montani.
Secondo il presidente dell'Istat, si trova in povertà assoluta "circa un milione di persone" in più. E i 120 mila morti per Covid sono la terza guerra mondiale.
E quest'anno caleranno ancora. Il presidente dell'Istat Blangiardo agli Stati Generali della Natalità ha spiegato che senza interventi si arriverà a 350 mila nati nel 2050 con conseguenze per il sistema pensionistico e della sanità.
Persi 900mila posti di lavoro in un anno. Marzo in lieve miglioramento con 34 mila posti in più e un tasso di disoccupazione che scende al 10,1%. Si conferma il divario tra maschi e femmine. Diminuiscono i posti fissi.
Tasso occupazione al 56,5%. Lavoratori stabili su gennaio. Tasso di disoccupazione febbraio al 10,2%.