Per una volta Matteo Salvini e Matteo Renzi si ritrovano dalla stessa parte della barricata. A metterli d'accordo è Silvio Berlusconi, indagato per le stragi del '93 e il fallito attentato al giornalista Maurizio Costanzo. Il leader della Lega e quello di 'Italia Viva' difendono il Cav sui social. Il primo a parlare pro Silvio, in mattinata e via Twitter, è l'ex premier: ''Sostenere 25 anni dopo, senza uno straccio di prova, che Berlusconi sia il mandante dell'attentato mafioso contro Maurizio Costanzo significa fare un pessimo servizio alla credibilità delle istituzioni italiane, di tutte le istituzioni".
"Sostenere 25 anni dopo, senza uno straccio di prova, che Silvio Berlusconi sia il mandante dell’attentato mafioso contro Maurizio Costanzo significa fare un pessimo servizio alla credibilità delle Istituzioni italiane. Di tutte le istituzioni". Lo scrive su Twitter Matteo Renzi. "Ho sempre detto che rispetto i magistrati e aspetto le sentenze definitive, quella della Cassazione. Confermo questo giudizio - spiega ancora l'ex premier via Facebook -. Ma vedere che qualche magistrato della procura della mia città da anni indaghi sull'ipotesi che Berlusconi sia responsabile persino delle stragi mafiose o dell'attentato a Maurizio Costanzo mi lascia attonito".
Il partito di Matteo Renzi fa la sua comparsa nella nostra Supermedia agitando le acque dei sondaggi in cui nuotano le forze politiche. Chi ha perso consenso? Chi resiste? Cosa dicono i dati
Il leader di 'Italia Viva' afferma che c'è una "discontinuità forte" con il Pd di Zingaretti e che presto i parlamentari dei nuovi gruppi arriveranno a 50. Su Malta parla di "primo passo che non basta" e assicura che ora il "governo Conte è più forte"
La senatrice grillina Silvia Vono lascia il Movimento e passa con Matteo Renzi. La parlamentare calabrese spiega il cambio di casacca: "Tutto mi accomuna al nuovo gruppo parlamentare, di cui mi auguro di essere parte integrante, con la determinazione che è ancora possibile dare una svolta al nostro paese"
Maria Elena Boschi è stata nominata capogruppo di Italia Viva alla Camera. Lo ha comunicato formalmente in Aula in apertura di seduta la vicepresidente Maria Edera Spadoni, presidente di turno dell'Assemblea, che ha anche annunciato la formazione del nuovo Gruppo e dei suoi componenti.
Secondo un sondaggio Emg Acqua presentato oggi ad Agorà, il programma condotto da Serena Bortone su Raitre, se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito, seguito dal Pd. Il 33,1% degli intervistati voterebbe per il partito guidato da Salvini, il 20,2% per il Pd. Il M5S otterrebbe il 18,5% delle preferenze, Fratelli d’Italia il 7,3%, Forza Italia il 7,0%. Seguono Italia Viva al 3,4%, Più Europa al 2,7%, La Sinistra con il 2%.
Ci frulla in testa la canzone dei buontemponi di Elio e storie tese, ma la nuova esperienza lanciata da Renzi che si sgancia dalla sinistra, vede sorgere sull’orizzonte la vecchia Democrazia Cristiana.
"El nombre de nuestro nuevo desafío se llama Italia Viva". Así lo dijo Matteo Renzi al llegar a Porta a Porta, la transmisión más importante de la política televisiva italiana.