Comunicazione agli Italiani del Venezuela del dr. Nicola Occhipinti Console Generale d´Italia Caracas
Da oltre un mese, circa duecento connazionali bloccati in Venezuela chiedono al governo italiano un intervento straordinario per favorire il loro rimpatrio.
“Ho scritto al Ministro Speranza per porre alla Sua attenzione la questione del rientro in Patria degli italiani all’estero per motivi di salute propri o dei propri familiari”.
Egregi Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella , Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente della Camera Roberto Fico, Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio , Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo, Segretario Generale del CGIE Michele Schiavone.
Con tutto il Rispetto, sollecitiamo un intervento urgente del Governo , per risolvere il problema che stanno affrontando centinaia di Connazionali qui in Venezuela per rientrare in Italia.
Presieduta dal Vicesegretario d’area Mariano Gazzola, ai lavori hanno partecipato – tra gli altri - tutti i consiglieri dell’area continentale e il Segretario Generale Michele Schiavone. C'era molta attesa fra gli Italiani del Venezuela, per la mozione annunciata da Nello Collevecchio “Italiani bloccati in Venezuela” annunciata da una sua lettera ad Agorà Magazine, ma nel documento non vi è traccia. Fucsia Nizzoli (Forza Italia) deputata Nord Centro America: Collevecchio ne ha parlato senza presentare la mozione, hanno detto che ne parleranno lunedi' al sottosegretario Merlo.
Il Governo dovrebbe adoperarsi "per far rientrare quanto prima gli italiani bloccati in Venezuela e tutte le persone attualmente in lista d'attesa per il volo commerciale", magari organizzando "un volo non commerciale per raccogliere i gruppi esigui sparsi nei Paesi del Centro e Sud America e porre fine a questo calvario".
Egregio Signor Direttore,
mi riferisco alla “Lettera aperta a Nello Collevecchio Rappresentante elettivo Venezuela al CGIE–Italiani bloccati in Venezuela vogliamo tornare a casa!”, che miè stata segnalata stamani.
Caracas (Venezuela) – Un appello accorato affidato al twitter. Oltre 150 connazionali, bloccati in Venezuela a causa della pandemia, chiedono alla nostra Ambasciata di organizzare, di concerto con il Ministero degli Esteri, voli umanitari che permettano loro di rientrare in Patria.
“L’emergenza ormai cronica che vive il Venezuela esige misure altrettanto speciali, con particolare riferimento alla difficile situazione in cui versa una delle più grandi collettività italiane al mondo”.
Il 2 Giugno del 2020 ricorre il 74° anniversario della Repubblica Italiana e nel rispetto delle perdite subite a causa della pandemia e per preservare la salute di tutti i Connazionali, le celebrazioni saranno sommesse e ossequiose.