Riceviamo e pubblichiamo l'articolo di Carlos Gulli (Cosmo de La Fuente) candidato di Forza Italia al Consiglio Regione Piemonte dove si vota il 26 maggio 2019.
Gli italo-venezuelani e i venezuelani residenti in Italia formano una comunità che, sebbene non sempre coesa nelle iniziative, bisogna riconoscere il lavoro dei suoi integranti; dal nord al sud dell’Italia, si sono dati da fare molto affinché la tragedia del nostro Paese venisse a conoscenza. Sì, è vero, gli italo-venezuelani siamo un po’ divisi, ma ci accomuna un unico obiettivo: la caduta di Maduro e la rinascita del Venezuela. Quando, nel lontano 2002, smisi i panni di artista e cominciai a scrivere e a criticare le malefatte di Chávez, non pochi intellettuali di sinistra mi attaccarono, ma il tempo ha dato ragione a quanti avevamo già capito che il futuro del Venezuela sarebbe stato tutt’altro che roseo.
Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia , ieri riceve una delegazione di italiani del Venezuela esuli in Italia e rilascia la seguente dichiarazione sulla sua page Facebook.
L’On. Andrea Delmastro Delle Vedove, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Esteri ha ribadito “l’impegno del partito a richiedere il riconoscimento di Guaidò per poter rapidamente arrivare a libere elezioni”
“Mettere fine all'usurpazione, passare alla fase di transizione, avere elezioni libere”. Sono queste tre “le fasi fondamentali per tornare alla normalità” che dovrebbe affrontare il Venezuela “un Paese che per ripartire ha innanzitutto bisogno di un sistema elettorale pulito”. Ne è convinta l’italo-venezuelana Mercedes Vasquez Antonioni, presidente di “Insieme Per Il Venezuela”, Associazione che opera nel campo della tutela dei diritti umani e nella promozione della cultura venezuelana. “L’Europa – continua la presidente – parla di elezioni libere e di soluzioni politiche. Ma oggi come oggi noi crediamo si tratti di un’incongruenza. Come si fa a immaginare elezioni libere quando ci sono ancora prigionieri politici e candidati inabilitati politicamente? Come si può organizzare oggi una campagna elettorale pulita quando non è cessata l'usurpazione?”.
Il Venezuela sta affrontando una crisi economica, sociale e politica di grande importanza. Il 31 Gennaio 2019, Il Parlamento europeo ha riconosciuto Juan Guaidó come legittimo presidente ad interim del Venezuela, conformemente alla Costituzione venezuelana.
Roma gli italo-venezuelani in piazza con Antonio Tajani, Pier Ferdinando Casini protesta contro governo Lega-M5S- Maie, nel pomeriggio a Caracas la Comunità italiana del Venezuela sarà tutta attorno a Juan Guaidò, con le loro bandiere d'Italia per chiedere al Governo Lega-M5S-Maie di abbandonare l'assurda posizione di non riconoscere Guaidò. Italia è l'unico Paese fondatore dell'Unione Europea a non riconoscere Guaidò.
Gli italiani esuli del Venezuela e i venezuelani esuli in Italia sabato 02 febbraio hanno organizzato una originale protesta contro il dittatore Maduro e il Governo Lega-M5S per il non riconoscimento di Juan Guaidò Presidente ad interim della Repubblica del Venezuela.
Pescara - Il cadavere trovato in località San Silvestro è di Alessandro Neri, il ragazzo (28 anni) scomparso da lunedì a Villa Raspa di Spoltore. L'identificazione ha confermato ciò che si temeva. La famiglia del ragazzo è stata avvisata.