Il presidente responsabile del Venezuela, Juan Guaidó, riconosciuto da cinquanta paesi, è arrivato giovedì a Davos in un'altra fase del suo tour europeo, in cui cerca di rilanciare la sua offensiva contro il regime di Nicolás Maduro.
El presidente encargado de Venezuela, Juan Guaidó, agradeció este martes 21 de enero al primer ministro de Reino Unido Boris Johnson por respaldar la lucha democrática en Venezuela.
El gobierno británico prometió trabajar para que “se rindan cuentas” por la crisis humanitaria y la “amenaza a la democracia” en Venezuela, al recibir el martes al líder opositor venezolano Juan Guaidó, reconocido como presidente encargado por medio centenar de países.
Il presidente ad Interim del Venezuela inizia il suo tour in Europa lunedì a Londra, in Inghilterra, dove secondo l'agenda ufficiale del deputato si incontrerà, intorno alle due del pomeriggio, ora locale, con il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab nell'ufficio del Ministero degli Affari Esteri
El Secretario de Estado de los EEUU, Mike Pompeo, realizó este lunes una rueda de prensa conjunta con el presidente (E) Juan Guaidó, en la cual le reiteró que seguirán apoyándolo en la lucha contra el régimen de Nicolás Maduro.
El presidente de Colombia, Iván Duque, subió el tono en su discurso en contra el régimen de Nicolás Maduro y su amparo a los grupos terroristas y paramilitares hospedados en el territorio de Venezuela. “No se puede permitir a nadie que patrocine a actos terroristas, sino debe ser sancionado“, dijo durante la III Conferencia Ministerial Hemisférica de Lucha contra el Terrorismo.
Il leader dell'opposizione venezuelana Juan Guaidó, presidente ad interim del Venezuela e attuale 'legittimo' presidente dell'Assemblea nazionale, è arrivato oggi a Bogotà, prima tappa di un viaggio che lo vedrà anche in CentroAmerica, Europa e Stati Uniti.
Il convoglio del presidente costituzionale del Venezuela Juan Guaidó è stato attaccato da colectivos pro Maduro. Guaidó si stava recando al palazzo legislativo. La macchina in cui viaggiava è stata crivellata di colpi, "con Guaidó diversi deputati fra cui l'italo venezuelano Angelo Palmieri segretario del Parlamento venezuelano" (NdR).
L'opposizione venezuelana ha denunciato che alcuni gruppi paramilitari fedeli a Nicolas Maduro hanno sparato, lanciato pietre, colpito e tentato di bloccare le auto del convoglio sul quale viaggiavano il presidente ad interim Juan Guaidò e i parlamentari di opposizione per raggiungere il Palazzo Federale Legislativo. In un video condiviso sui social network è possibile vedere il momento dell'attacco al mezzo dei deputati e la successiva fuga. Al momento non risultano feriti. "Volevano linciarci" dice un deputato."Il regime vuole militarizzare il Palazzo Legislativo per impedire la sessione dell'Assemblea Nazionale - ha denunciato su Twitter il Centro de Comunicación Nacional, che funziona come ufficio stampa di Guaidò - continua il sequestro militare".
Ventidue ex Presidenti dell'America Latina e della Spagna hanno inviato una lettera al presidente responsabile della Repubblica, Juan Guaidó, e altri membri del Consiglio di amministrazione della legittima Assemblea Nazionale venezuelana per lodare la "fermezza" dimostrata "di fronte agli oltraggi e alle interferenze del regime dell'opprobrio prevalente in Venezuela ".