Il Movimento 5 Stelle non sfonda (e perde nei municipi di Roma). Il centrosinistra perde 9 dei 16 comuni in cui governava, ma avanza in altre città dove era all'opposizione. Spoglio a rilento
"L'importante è che ci guadagnino tutti: se uno fattura di più, risparmia di più, reinveste di più, assume un operaio in più, acquista una macchina in più, e crea lavoro in più". Così Matteo Salvini, neoministro dell'Interno, ai microfoni di Radio anch'io (Rai Radio1), rispondendo a una domanda sulla Flat tax. Al giornalista che gli faceva notare come secondo alcuni la tassa piatta sia iniqua perché chi paga pochissime tasse e guadagna poco ha pochi benefici e chi invece guadagna tanto ha tanti benefici, il leader del Carroccio ha risposto: "Non siamo in grado di moltiplicare pani e pesci. Il nostro obiettivo è che tutti riescano ad avere qualche lira in più nelle tasche da spendere".
"La pacchia per i clandestini è strafinita". Lo ribadisce il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Hanno mangiato alle spalle del prossimo" per troppo tempo. "Quella dei 170mila presunti profughi che ora stanno vedendo la tv in albergo è una pacchia che non ci possiamo permettere", dice il leader della Lega. "Navi di presunte organizzazioni di volontariato, ancora in queste ore, fanno affari grazie al traffico di esseri umani" prosegue Salvini, parlando in sala stampa al Senato.
Fu Angela Maria Guidi Cingolani, nominata nel 1951 sottosegretario al ministero dell'Industria e commercio durante il settimo esecutivo De Gasperi, la prima donna a ricevere un incarico di governo. Dovettero passare altri 25 anni prima che nel 1976 la deputata della Dc Tina Anselmi ricevette la guida del ministero del Lavoro, nel terzo governo Andreotti, diventando così la prima ministra donna della Repubblica.
Non dobbiamo fare i gufi, nè parlare di dietrologie che sono fuori dalla nostra deontologia, ma giusto guardando i ministri, tra quelli che c'erano già stati, e quelli nuovi, c'è da sottolineare la novità di questo governo giallo-verde, unico davvero.
Ecco la lista dei ministri del governo M5s-Lega dopo il vertice di Lega e Cinquestelle a Montecitorio.
Nota congiunta dei due leader al termine di un incontro fiume. Resta Paolo Savona ma agli Affari europei. Cade l'ipotesi di un ingresso di FdI nell'esecutivo, Meloni: non sarò ministro, ci asterremo sulla fiducia. Cottarelli ha rimesso l'incarico.
Cade l'ipotesi di ingresso di Fratelli d'Italia nell'esecutivo dopo lo stop di M5s "Lega e 5 stelle partano, daremo appoggio esterno" replica Guido Crosetto. Cottarelli a colloquio informale con Mattarella. Spread in altalena . Al centro del vertice la squadra dei ministri e l'accordo da presentare a Mattarella.
Al centro del vertice: la squadra dei ministri e l'accordo da presentare a Mattarella. No di M5S all'ingresso di Fratelli d'Italia nell'esecutivo, il partito di Giorgia Meloni offre l'appoggio esterno. Giuseppe Conte partecipa al vertice Salvini-Di Maio, Cottarelli a colloquio informale con Mattarella