Pubblichiamo la rassegna stampa predisposta da Carlo Forin nostro collaboratore di Vittorio Veneto che si diletta nella ricerca linguistica da zumero e anche nella raccolta di giornali che sceglie per noi e li propone alla lettura nella tradizione della rassegna stampa
El líder de la Liga Norte italiana, Matteo Salvini, afirmó hoy que el próximo primer ministro de Italia, cargo que dice estar listo a ocupar, debe ser indicado por la coalición de derechas que él integra por ser la lista más votada en las elecciones generales del pasado 4 de marzo.
"Salvini è uno che quando dice una cosa la mantiene, che è una cosa rara". Sono le parole di Beppe Grillo ai giornalisti lasciando l'Hotel Forum di Roma.
"Nel rispetto di tutti, il prossimo premier non potrà che essere indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che anche ieri ha dimostrato compattezza, intelligenza e rispetto degli elettori". Lo scrive in un post su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini.
È muro contro muro tra Forza Italia e Lega. E la coalizione rischia di rompersi sul più bello. Matteo Salvini fa la mossa del cavallo e 'apre le danze', lanciando Anna Maria Bernini al posto di Paolo Romani come candidato azzurro, espressione della coalizione a palazzo Madama. E' un errore porre veti, "ma sbaglia anche chi si arrocca su un solo nome", aveva avvertito il segretario del Carroccio: ''Ognuno di noi deve parlare con tutti e mettersi di lato e noi della Lega ci siamo messi di lato di un chilometro e abbiamo votato la Bernini per amore del Paese ed è l'unico modo per evitare l'abbraccio Pd-M5S per eleggere il presidente del Senato''.
Cosa ha detto Roberto Maroni a "In mezz'ora" sul governo, sul futuro della Lega e su una sua possibile alleanza con i Cinque Stelle