Eni e il futuro della compagnia in Libia. Il capo del Consiglio di Presidenza del Governo libico di unità nazionale Fayez al-Sarraj ha incontrato oggi l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalziper fare il punto sullo sviluppo economico e politico della Libia, anche alla luce delle recenti evoluzioni che hanno interessato il paese.
ROMA – Non è stato dato alcun via libera all’ingresso di navi della Marina militare italiana nelle acque territoriali della Libia in chiave anti-trafficanti: lo ha sostenuto, secondo ricostruzioni della stampa locale, il primo ministro tripolino Fayez Al-Serraj.
ROMA – “Non ho mai negato in questi anni e tantomeno nei mesi da presidente del Consiglio che il percorso di stabilizzazione della Libia è una nostra priorità ma è un percorso accidentato e che non è certamente un’autostrada in discesa”.
E' già finita l'avventura della nave noleggiata dal gruppo di estrema destra "Generazione Identitaria", formazione italo, franco, tedesca, che aveva noleggiato una nave da 40 metri per bloccare davanti le coste libiche i barconi di disperati.
"L'Italia sta svolgendo un'azione discreta e a tutto campo dal punto di vista diplomatico a sostegno del dialogo tra libici a tutti i livelli. Serraj e il generale Haftar sono due attori tra i tanti che devono parlarsi in Libia.
Roma, (Italia) - Dos italianos fueron secuestrados en Libia, confirmó hoy la cancillería en Roma, que desde hace unas horas está siguiendo con la máxima discreción el caso.
Si teme che possano essere venduti a gruppo più radicali e si allontani la possibilità di un loro riscatto. Ore di angoscia per la sorte dei due italiani rapiti in Libia: a Borgo San Dalmazzo, il Comune cuneese di cui è originario Bruno Cacace, e a Sedico, nel Bellunese, (quello in foto) dove è nato Danilo Calonego, si attendono notizie da Ghat dove sono stati sequestrati.
Nel Mediterraneo gli sbarchi diminuiscono rispetto all’anno scorso, ma il numero di migranti che perde la vita resta elevato, oltre quello registrato nel 2015. Sono quasi trecentomila i profughi arrivati fra gennaio e settembre, oltre duecentomila in meno, secondo dati dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.
Le forze libiche di Zintan, alleate del generale Khalifa Haftar, hanno reso noto di aver catturato il tunisino Moez Ben Abdulgader Ben Ahmed Al Fezzani, conosciuto anche come Abu Nassim, considerato uno dei reclutatori di jihadisti in Italia. Lo ha riportato il giornale online 'Libya Herald', precisando che con lui sono stati catturati almeno altri 20 affiliati del sedicente Stato Islamico (Is).
Roma (Italia) - El viceministro italiano de Exteriores, Mario Giro, ha asegurado que Italia "no mantiene tropas operativas en Libia" sino que su acción en este país consiste en ejecutar "una serie de acciones de asistencia".