Fuori Conte e Renzi che attacca: "L’accordo tra Pd e la sinistra radicale svela la verità, anche i dem si alleano con chi ha fatto cadere Draghi".
Di Maio: "Pretendiamo rispetto e parità di trattamento". L'alleanza di centrosinistra a rischio: Fratoianni e Bonelli fanno saltare l'incontro con il segretario dem: "C'è disagio, l'accordo con Azione muta le condizioni".
Alla presentazione del nuovo soggetto politico l'ex ministro Vincenzo Spadafora e il leader di Centro Democratico Bruno Tabacci, che parla del capo della Farnesina come del "più giovane dei miei figli". L'agenda Draghi sarà il programma da realizzare con le forze riformiste.
La corsa al voto è iniziata, tutti i leader si sentono pronti. E c'è ancora chi spera che dopo le urne, in caso di pareggio, possa tornare utile per palazzo Chigi proprio Mario Draghi.
La risposta alle polemiche scatenate da Grillo, che ha rivelato presunte pressioni del premier sulla guida M5s. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: "Le tensioni minacciano la tenuta dell'Esecutivo."
Il garante: È un nostro principio fondante". Poi però rassicura quella parte di parlamentari che sono preoccupati per una possibile uscita dalla maggioranza di MoVimento 5 Stelle.
Nasce un nuovo gruppo parlamentare. L'annuncio in conferenza stampa del capo della Farnesina dopo l'incontro con Mattarella. "La guerra non e' uno show mediatico, sostenere i valori europeisti e atlantisti non è una colpa.
"Dovevamo scegliere da che parte stare della storia. Nasce un nuovo gruppo parlamentare. Già una sessantina i firmatari di "Insieme per il futuro". M5s: "Restiamo al governo".
Il premier nel suo intervento in vista del Consiglio europeo spiega come serva "un intervento Onu sul blocco del grano che sta creando una crisi umanitaria straordinaria". Poi ribadisce l'utilità delle sanzioni, "stanno funzionando", e l'accertamento delle responsabilità dei crimini di guerra, "saranno puniti" Il discorso del capo del Governo è un passaggio delicato per le tensioni interne nel M5S.
I contiani ritengono che Di Maio stia cercando lo strappo nascondendo il vero nodo del contendere. I fedelissimi del ministro degli Esteri pensano che l'atteggiamento di Conte sia una sorta di harakiri e che si ponga contro la posizione portata avanti dall'intero esecutivo. A essere a rischio è la tenuta del governo.