Al Parlamento europeo è successo qualcosa di importante che costituisce un mattone per migliorare la vita di milioni di cittadini in tutta Europa e, in particolare, in Italia.
“Siamo soddisfatti che la Commissione europea abbia inserito fra i criteri per l’assegnazione dei fondi europei anche quello della disoccupazione giovanile.
"E' inaccettabile che l'attività svolta dai lavoratori del settore della pesca, in particolare dai piccoli pescatori, non rientri tra i lavori usuranti.
“Il deferimento alla Corte di giustizia dell'Ue è una sconfitta dei governi nazionale e regionale che pesa sulle spalle dei cittadini e del territorio.
"La decisione della Commissione Ue puo' far esultare solo il ministro Calenda, ma non di certo i tarantini. La vendita è subordinata a un'ampia gamma di cessioni in mezza Europa e i tempi si preannunciano lunghi, perché ogni Stato fara' pressioni per impedire la chiusura del proprio stabilimento.
Riceviamo e pubblichiamo comunicazione di Piernicola Pedicini - Eurodeputato M5S Coordinatore M5S Commissione ambiente e sanità
Il Parlamento europeo “esprime preoccupazione per il finanziamento da parte della Bei”, la Banca europea per gli investimenti, del progetto del Tap, il “gasdotto transadriatico che non rispetta, in misura diversa nei paesi di transito (Grecia, Albania a Italia, le norme ambientali e sociali minime”.
“La Commissione è al corrente della situazione dei lavoratori a tempo determinato nel settore dell'istruzione pubblica in Italia e sta attualmente valutando se la legge italiana protegga adeguatamente i lavoratori dall'utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato”,
"Al Parlamento europeo oggi è mancato il coraggio. Nonostante venga finalmente riconosciuto il rischio alla salute umana rappresentato dall'Ilva di Taranto, con un voto beffa è stata bocciata la riconversione industriale immediata dello stabilimento.
Ricerca di petrolio nel mare calabrese e pugliese, interrogazione alla Ue degli eurodeputati del M5S Pedicini, D'Amato e Ferrara