Marta Cartabia è stata eletta presidente della Corte costituzionale all'unanimità (14 voti a favore e sua la scheda bianca). Ma il suo mandato sarà breve, 9 mesi appena.
Rush finale al Senato per la riforma Cartabia, che 'smantella' quella del Guardasigilli M5s, Bonafede.
Il premier in occasione del terzo anniversario del crollo: la realizzazione del viadotto San Giorgio è un primo passo verso il ripristino delle fondamenta del vivere civile. La ministra Cartaia: "Il processo non è a rischio prescrizione". Giovannini: "Molte le infrastrutture da mettere in sicurezza".
La strada per un accordo nella maggioranza resta in salita perché il Movimento 5 stelle sta valutando quali e quanti emendamenti presentare, ma al momento il governo intende aprire solo a modifiche tecniche, senza stravolgere il testo.
Carlo Fuortes nuovo amministratore delegato di Viale Mazzini ma la Lega non ci sta: "Non ha esperienza ed è legato al Pd". Battaglia anche sulla norma che riguarda la prescrizione con le contestazioni di Giuseppe Conte: "Mi spiace, erano state offerte mediazioni".
Numerosi i punti del processo penale riformati dalla ministra della Giustizia con gli emendamenti approvati in Cdm e che il Governo presenterà al ddl Bonafede già da tempo al vaglio del Parlamento.
Il Premier e Cartabia vogliono arrivare al più presto a un taglio dei tempi dei processi per rispondere alle preoccupazioni di Bruxelles. Dal Movimento apertura condizionata al dialogo.
Lo assicura la ministra della Giustizia, Marta Cartabia: "Si sta lavorando a un doppio orale, il primo volto a verificare le competenze normalmente attestate dagli scritti".
Marta Cartabia è stata eletta presidente della Corte costituzionale all'unanimità (14 voti a favore e sua la scheda bianca). Ma il suo mandato sarà breve, 9 mesi appena.