Italia viva esce dalla coalizione di centrosinistra che ha candidato alla presidenza della Regione l'ex guardasigilli Andrea Orlando.
Maria Elena Boschi: "Questa mattina il ministro mi aveva confermato personalmente la sua presenza. Ha avuto pressioni politiche".
Il premier Meloni annuncia l'arrivo in aula della legge di bilancio. Pd, M5s, Iv e Avs promettono battaglia.
Italia viva e Azione separano le loro strade in modo definitivo. L'ex presidente del Consiglio: "Meglio finire questa telenovela che farci ridere dietro". La replica: "Statuto violato, nessuna separazione".
"Noi ci candideremo alle elezioni europee con il brand del Centro, non saremo soli, avremo nove mesi di tempo" ha detto Matteo Renzi. "Italia viva non lascia ma raddoppia".
Dopo il divorzio (consensuale) rimane da assegnare la patria potestà del nome e dei gruppi di quello che doveva essere il Terzo Polo.
Nella situazione presente, i margini di ricomposizione appaiono veramente esili, e non si esclude una possibile separazione dei gruppi parlamentari.
Raggiunto un accordo per formulare una proposta unitaria, ma Calenda brucia tutti attribuendosi la paternità. Critiche da Più Europa e M5S, mentre il Pd punzecchia Conte.
Conclusa la riunione dei gruppi parlamentari di Azione e Italia Viva al Senato. Una frattura definitiva sembra per ora scongiurata e si guarda a una lista comune per le Europee.