Tutto quello che ha voluto (far) 'vedere' il 54enne regista napoletano nell'opera che ha presentato a Palermo.
Esattamente 20 anni dopo 'Le conseguenze dell'amore', nello stesso giorno, debutta a Cannes il nuovo film del regista premio Oscar, 'Parthenope'.
La vita di Partenope sarà ambientata proprio a Napoli e nel cast scelto dal regista premio Oscar Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Stefania Sandrelli.
Paolo Sorrentino conquista cinque statuette tra cui le due principali, miglior film e miglior regia. 'Freaks Out' di Gabriele Mainetti si aggiudica più David, sei su 16 candidature tra cui quella di miglior produttore. Ha vinto, da non favorito, anche Silvio Orlando, miglior attore protagonista di 'Ariaferma' di Leonardo Di Costanzo.
Per 'È stata la mano di Dio' e 'Freaks Out' 16 candidature a testa, tra cui miglior film e miglior regia. Quattordici le candidature per 'Qui rido io' di Mario Martone, 11 per 'Ariaferma' di Leonardo Di Costanzo, 6 ad 'Ennio', di Giuseppe Tornatore. Tra i plurinominati anche 'Diabolik', dei Manetti Bros, che porta a casa 11 candidature.
La sua personale statuetta l'assegna "al film di Paul Thomas Anderson (Licorice Pizza) che non ha preso nulla".
L'ultima fatica di Paolo Sorrentino concorrerà come miglior film straniero, otto anni dopo il trionfo de 'La grande bellezza'. Il regista: "Per me è già una vittoria. E motivo di commozione".
Né red carpet né diretta tv nell'edizione ingrigita dalla pandemia. "È stata la mano di Dio" non si aggiudica il premio al miglior film straniero.
Il vincitore verrà proclamato la sera dell'8 febbraio 2022. Grande escluso il film francese "Titane", della regista Julia Ducournau, vincitore quest'anno della Palma d'Oro al Festival di Cannes.