Paolo Sorrentino conquista cinque statuette tra cui le due principali, miglior film e miglior regia. 'Freaks Out' di Gabriele Mainetti si aggiudica più David, sei su 16 candidature tra cui quella di miglior produttore. Ha vinto, da non favorito, anche Silvio Orlando, miglior attore protagonista di 'Ariaferma' di Leonardo Di Costanzo.
Per 'È stata la mano di Dio' e 'Freaks Out' 16 candidature a testa, tra cui miglior film e miglior regia. Quattordici le candidature per 'Qui rido io' di Mario Martone, 11 per 'Ariaferma' di Leonardo Di Costanzo, 6 ad 'Ennio', di Giuseppe Tornatore. Tra i plurinominati anche 'Diabolik', dei Manetti Bros, che porta a casa 11 candidature.
La sua personale statuetta l'assegna "al film di Paul Thomas Anderson (Licorice Pizza) che non ha preso nulla".
L'ultima fatica di Paolo Sorrentino concorrerà come miglior film straniero, otto anni dopo il trionfo de 'La grande bellezza'. Il regista: "Per me è già una vittoria. E motivo di commozione".
Né red carpet né diretta tv nell'edizione ingrigita dalla pandemia. "È stata la mano di Dio" non si aggiudica il premio al miglior film straniero.
Il vincitore verrà proclamato la sera dell'8 febbraio 2022. Grande escluso il film francese "Titane", della regista Julia Ducournau, vincitore quest'anno della Palma d'Oro al Festival di Cannes.
Il film autobiografico del regista napoletano è stato scelto tra le 18 pellicole candidate. La shortlist che includerà i 15 migliori film internazionali selezionati dall'Academy sarà resa nota il 21 dicembre 2021 mentre la cinquina finale sarà comunicata l'8 febbraio
"E' stata la mano di Dio" representará a Italia como precandidato al mejor film internacional en los premios que otorga la Academia de Artes y Ciencias Cinematográficas de Hollywood.
El realizador napolitano Paolo Sorrentino, una de las figuras más relevantes de Italia en la escena cinematográfica internacional, cumple 50 años el 31 de mayo con una carrera de ocho largometrajes que le dieron desde el triunfo en el Oscar y el Globo de Oro por "La grande bellezza" a cuatro premios europeos (EFA), cinco David di Donatello y siete participaciones en Cannes.
La idea "nació hace dos años, cuando aquí todavía había una obra; al principio pensaba poner en escena una Roma nocturna más chispeante, en cambio la que cuento es una ciudad moribunda", explica Paolo Sorrentino al presentar su corto "Piccole avventure romane" (Pequeñas aventuras romanas).