Roma "ha posto in essere un solido sistema di audit e controllo per garantire la tutela degli interessi finanziari dell'Unione".
Il portavoce della Commissione: "Il Recovery necessita di un quadro di controlli che siano adatti e proporzionati in modo che i programmi di spesa si basino sull'efficienza". Nota del governo: "Sullo scudo erariale norma in vigore da tempo e non ci sono mai state osservazioni dalla Commissione".
Il capo dello Stato alla presentazione dei candidati al premio di David di Donatello: "l'Italia deve vincere questa sfida". Al Quirinale sfilano i volti del cinema e della musica italiana.
Il ministro degli Affari europei: "È in corso verifica dettagliata dagli interventi che non si potranno realizzare entro giugno 2026". L'idea è di proporre alla Commissione una rimodulazione per evitare di perdere queste risorse.
Il ministro dell'Economia all'Ecofin di Stoccolma: "Tutti hanno chiesto più tempo per le modifiche". Poi chiede all'Ue che gli aiuti a Kiev restino fuori dal patto di stabilità: "Assurdo dover scegliere tra assistere l'Ucraina e rispettare le regole di Bruxelles."
En su segundo día en Londres, el primer ministro aplaude los datos económicos: "Debemos apoyar a los que producen riqueza". En la Eurozona, PIB +0,1% y en toda la Unión +0,3%. Sobre el encuentro con Sunak del Consejo, subrayó que “todavía hay potencial por explotar en la relación con Londres”.
Il premier nella sua seconda giornata londinese plaude ai dati economici: "Dobbiamo sostenere chi produce ricchezza". Nell'Eurozona pil +0,1% e in tutta l'Unione +0,3%. Sull'incontro con Sunak del Consiglio sottolinea che "nel rapporto con Londra c'e' ancora potenziale da sfruttare."
Il premier a tutto campo in un'intervista a 'Milano Finanza'. Sul Pil: "Puntiamo a fine anno ad annunciare risultati migliori". E sul lavoro: "Il 1 maggio daremo l'esempio, spetta a noi farlo."
Il documento approdato sul tavolo della riunione di Governo contiene, ritoccate al rialzo all'1%, le stime sulla crescita del Pil. Meloni: "Proseguiamo con la riduzione del debito". Previsto un calo della pressione fiscale dal 43,3 al 42,7% entro il 2026.
Il documento approda oggi sul tavolo della riunione di Governo. Ritoccate al rialzo all'1% le stime sulla crescita del Pil. Previsto un deficit al 4,5%.