Un fondo specifico per le piccole e medie imprese e il vincolo di utilizzo dell’intero budget per il contrasto al cambiamento climatico, per incrementare l’efficienza energetica e per agevolare iniziative locali di autoproduzione e consumo.
"Lo SME Instrument è uno strumento del programma Horizon 2020 che ha permesso di accelerare il processo di crescita delle Pmi e che è stato finora sfruttato con successo dall’Italia.
Al Parlamento europeo stiamo discutendo il piano pluriennale per la pesca di specie demersali nel Mediterraneo occidentale. Un testo che ci riguarda da vicino, visto che i Paesi interessati sono Italia, Francia e Spagna.
La Commissione Occupazione e affari sociali del Parlamento europeo ha approvato la revisione della Direttiva sulla Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni.
Si terrà domani 10 novembre alle 18,30 in via Cardinale Dell’Olio 30 a Bisceglie, la presentazione dello sportello di primo contatto per i Fondi Europei ed il Microcredito.
"I fondi europei rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo dei nostri territori, ma come abbiamo visto in questi anni le amministrazioni locali si scontrano con due grandi problemi: la carenza di programmazione e progettazione da un lato, le difficoltà a cofinanziare le risorse comunitarie dall'altro.
“Dopo le nostre sollecitazioni, la Commissione europea ha finalmente riaperto il bando per il programma WiFi4EU, che destina fondi ai Comuni per installare il wi-fi gratuito nelle piazze e nei luoghi pubblici e che era stato rinviato dopo che il sito internet per le candidature era andato in tilt per problemi tecnici.
"Nel dicembre del 2015 con un gruppo di attivisti tarantini del M5S presentammo un corposo esposto che riguardava anche la gravina Leucaspide, un’area protetta costretta a subire gli effetti produttivi dello stabilimento siderurgico dell'Ilva che ne stava determinando la distruzione e il deterioramento.
Appena rientrata dalla Settimana europea delle Regioni e delle Città, tenutasi a Bruxelles, l’europarlamentare prof.ssa Rosa D’amato ha incontrato il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto.
“Quasi 3 milioni di euro sono andati in fumo. Fondi europei che servivano per avviare delle strutture socio educative in un quartiere che ne ha grande bisogno come i Tamburi di Taranto. I soldi sono stati utilizzati, ma nessun centro diurno, nessuna comunità alloggio è stata aperta.