Deflagrazioni nella notte nella città nel Sud della Federazione. Dopo la misteriosa incursione a Belgorod, crescono gli attacchi diretti contro il territorio russo.
"Nonostante ciò, oggi stiamo assistendo a un momento di consolidamento comune", ha detto il presidente russo durante una cerimonia di premiazione, "senza autosufficienza non può esserci sovranità."
L'annuncio della milizia Wagner è stato confermato dal Cremlino, mentre un portavoce del presidente ucraino ha negato che ci sia stata da parte sua una conferma a margine del G7 in Giappone.
Gli Usa sosterranno uno sforzo congiunto per addestrare i piloti ucraini, ma precisano che "non e' il momento" dell'utilizzo di questi aerei nel conflitto.
È lo stesso ministero della Difesa di Kiev ad ammettere che, pur allontanate dai fianchi della città, le forze di Mosca si stanno spingendo in profondità all'interno dell'agglomerato, teatro di una lunga e cruenta battaglia.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato come Mosca sia ancora lontana dai suoi obiettivi ma precisa che questo dipende dal fatto che "non è una guerra, ma un'operazione condotta cercando di salvare città e vite umane."
Zelensky ha chiesto la consegna più veloce di munizioni, nessuna restrizione alle esportazioni ucraini da parte dei Paesi Ue e un giudizio positivo per l'avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea già a giugno.
Putin assiste alla sfilata per l'anniversario della vittoria sul nazismo e accusa l'Occidente di avere "scatenato una guerra contro la patria."
Ci sarebbero almeno 4 vittime. Colpiti dai detriti un edificio residenziale nel distretto di Solomyanskyi e la pista dell'aeroporto di Zhulyany. Zelensky: "La Russia sarà sconfitta come il nazismo."