Imponenti misure di sicurezza nella basilica di Istanbul, attorniata da migliaia di fedeli. A Cipro la protesta degli ortodossi: campane a morto in contemporanea con la funzione.
"Il mare mi porta lontano, penso a Istanbul, penso a Santa Sofia, sono molto addolorato". Così il Papa, parlando a braccio dopo la preghiera dell'Angelus a San Pietro, ha voluto esprimere il suo rammarico per la decisione della Turchia di riconvertire in moschea il simbolo di Istanbul. Dopo aver salutato "tutti coloro che lavorano sul mare, specialmente quelli che sono lontani dai loro cari e dal loro Paese", Francesco ha alzato lo sguardo e ha espresso, non senza una nota di commozione nella voce, il suo dolore.