Si allarga il "campo" del centrodestra con la leader di Fratelli d'Italia che punta guidare a un governo coeso, forte, inappuntabile.Il leader leghista: "Mi piacerebbe che il centrodestra come squadra alcuni ministri, i più importanti, li presentasse agli italiani prima del voto".
Intervista del leader di Forza Italia a QN: "Giorgia Meloni, come Matteo Salvini, come tanti esponenti di Forza Italia e degli altri partiti della coalizione ha tutte le carte in regola e l'autorevolezza per guidare un governo di alto profilo, credibile nel mondo".
Si ritroveranno per la prima volta dopo l'incontro di maggio. Il vertice tra Berlusconi, Meloni e Salvini si terrà a Montecitorio, come ha chiesto la leader di Fratelli d'Italia. Tutti ottimisti sulla possibilità di un accordo.
Il Cavaliere ha incontrato a Villa Grande la leader di FdI Giorgia Meloni e convenuto di lavorare all'organizzazione di un vertice di coalizione con Matteo Salvini da tenersi nei "primi giorni della prossima settimana".
La corsa al voto è iniziata, tutti i leader si sentono pronti. E c'è ancora chi spera che dopo le urne, in caso di pareggio, possa tornare utile per palazzo Chigi proprio Mario Draghi.
Conte dovrebbe tirare le somme per decidere se votare domani al Senato la fiducia al governo, sul dl aiuti, o uscire dall'aula.
Il leader azzurro rinnova la promessa di impegnarsi nella campagna per le politiche del 2023 per ripetere il "miracolo" del 1994. Non risponde alle critiche di Gelmini. Il ministro forzista non ha mandato giù le parole del Cavaliere su Putin e teme che il suo partito diventi il ventre molle dell'Occidente. Il leader leghista si sente chiamato in causa e replica.
Prima di essere impegnata in operazioni di guerra contro la Georgia e la Siria, l'incrociatore orgoglio della flotta russa nel Mar Nero era stato in qualche modo un simbolo di pace e cooperazione.
Il leader di Forza Italia al congresso 'Verde è popolare' di Gianfranco Rotondi: "Dobbiamo fare la nostra parte con l'Alleanza Atlantica, lavorare per la pace. E il governo Draghi deve durare tutta la legislatura". L'aggressione dei comunisti nel 1948: "Una bella scazzottata". "Stavo attaccando i manifesti della Dc di De Gasperi nella campagna elettorale del 1948"
Berlusconi garantisce l'appoggio leale e costruttivo di Forza Italia, rimarcando che la situazione del Paese è ancora delicata e per questo servono "stabilità e continuità".