“Sarahah” è una parola araba che significa onestà. Nelle ultime settimane è diventata molto famosa perché dà il nome a una delle app più scaricate in tutto il mondo, soprattutto dai più giovani.
Una empresa 100% mexicana compite en el mercado de los smartphones y acaba de presentar un modelo accesible, de nombre Luxo. Apuesta por ofrecer a los usuarios calidad de imagen, ya que cuenta con doble cámara trasera, así como diseño y seguridad con su lector de huella digital.
ROMA – Arriva la tolleranza zero per chi usa telefonini e smartphone alla guida, per chi si mette al volante in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, e per chi non usa le cinture di sicurezza o il casco.
L’uso delle applicazioni di messaggistica istantanea è diventata una consuetudine per gli italiani. Le chat moderne hanno sostituito gli SMS, poveri di funzioni, aggiungendo al testo, immagini, video, audio ed emoticons.
ROMA – Un terzo degli italiani drogati di tecnologia. Non solo, come si diceva un tempo, quindi, un popolo di eroi, poeti e navigatori. Da oggi, siamo anche un popolo “social” che non riesce a fare a meno di smartphone e pc.
Tre anni fa nemmeno esisteva sul mercato italiano. Ora ha adottato strategie simili a quelle di giganti come Apple, Samsung e Huawei (di cui è uno spin-off), prima fra tutte quella di lanciare un nuovo smartphone ogni anno.
Ricaricare il cellulare facendo pipì? Ebbene sì, la nuova frontiera nella produzione di energia elettrica si basa sul riuso dell’urina. Un team di scienziati del Bristol Robotics Laboratory ha messo a punto un processo per utilizzare il nostro scarto che è, per antonomasia, una fonte inesauribile e continua.
ROMA – Se un solo schermo vi sembra poco ecco YotaPhone 3 smartphone con due display. Un nuovo gioiello tecnologico, in occidente poco conosciuto, che segue lo YotaPhone 2 del lontano dicembre 2014.
Sempre più italiani utilizzano internet ma a restare disconnessi sono ancora 13 milioni di cittadini. E il divario generazionale rimane robusto, con gli under 25 che trascorrono in rete cinque volte il tempo passatovi dai connazionali più anziani.
Dopo una settimana di astinenza da smartphone e internet gli studenti di Prato, 'cavie' di un esperimento di disintossicazione proposto dal loro professore Marcello Contento, hanno scoperto che la vita senza cellulare può essere piena e...bella.