Il vice premier ribatte a Tito Boeri (Inps) che lancia l'allarme sulle grandi spese effetto della riforma pensionistica. La Lega: "Presidente della Previdenza non faccia politica"
Attacchi incrociati, senza esclusione di colpi. Oggi tocca al presidente dell'Inps, Tito Boeri, difendere l'operato suo e dell'ente che presiede dopo le accuse di avere ad arte inserito dati senza fondamento per screditare il lavoro del governo. E lo fa, carte alla mano, spiegando che lo stesso ministero del Lavoro prevedeva un calo dell'occupazione e aveva chiesto all'Inps di stimarla. E poi con una serie di stilettate più che esplicite nei confronti di entrambi i vicepremier.
In seguito alla mia lettera al Presidente dell'INPS, prof. Tito Boeri, pubblicata su: La Voce di New York e Agorà Magazine, la settimana scorsa,
ho ricevuto dallo stesso Presidente Boeri una risposta articolata ed esaustiva nella quale si evidenzia l'attenzione dell'Ente previdenziale italiano
verso le problematiche dei pensionati italiani all'estero.