Il cancelliere tedesco Scholz oggi in Ucraina e domani al Cremlino. L'ambasciatore di Kiev nel Regno Unito, Vadym Prystaiko: "Potremmo rinunciare, soprattutto se veniamo minacciati così, ricattati così e spinti in questa direzione".
Il presidente americano avvisa Putin: "La guerra mondiale è quando americani e russi cominciano a spararsi". Il Cremlino: "Nuove sanzioni della Gran Bretagna sarebbero un atto di aggressione". Stoltenberg: "Momento pericoloso per l'Europa". Scholz: "Mosca non sottovaluti la determinazione europea".
Eliminato dal campo di battaglia Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi nel corso di un operazione antiterrorismo delle forze armate degli Stati Uniti.
Sotto osservazione sono tornati lo Stretto di Taiwan, per le incursioni di aerei da combattimento cinesi sul suo spazio aereo di Difesa, e la Corea del Nord, che oggi ha lanciato due sospetti missili cruise. La tensione tra Cina e Stati Uniti, intanto, si concentra in queste ore sul Mare Cinese Meridionale.
Biden chiama gli alleati, "totale unanimità" sul sostegno a Kiev e gravi conseguenze per Mosca se attacca. Il Pentagono mette in stato di allerta 8.500 uomini. Mercoledì un incontro tra russi, ucraini, francesi e tedeschi. L'Eliseo proporrà a Putin percorso di de-escalation. La Nato: "Rafforzeremo la presenza ai confini a est".
Il segretario generale della Nato al termine del Consiglio a Bruxelles: "Chiediamo che Mosca si ritiri anche da Georgia e Moldavia. La Russia rispetti la sovranità e l'integrità territoriale dei suoi vicini". Il vice segretario di Stato Usa Wendy Sherman: "Decidano se vogliono il dialogo o la guerra".
Per entrambi i Paesi europei il livello di allerta è stato portato a 4, il più alto, a causa della diffusione del virus.
Al termine del primo vertice virtuale tra il presidente cinese e quello americano, i due sono rimasti sulle rispettive posizioni. Il regime assicura che Washington si è impegnata a non intralciare la riunificazione di Taiwan alla Cina, ma non è esattamente così.
L'ex presidente Usa ha parlato degli importanti progressi fatti in cinque anni da quando è entrato in vigore l'accordo di Parigi e ha evidenziato la leadership dei giovani.