Pubblichiamo comunicato del segretario provinciale Uilm Taranto Antonio Talò, in merito alle misure di prevenzione sull'emergenza coronavirus da adottare negli stabilimenti.
Dopo le donazioni ad Airc, Lega tumori, ospedale SS. Annunziata di Taranto (oncoematologia pediatrica) ed ospedale san Pio di Castellaneta, la Uilm presenta questa nuova iniziativa di sostengo per i lavoratori e le famiglie.
Si è riunito, nella sede della Camera di Commercio di Taranto, il Consiglio territoriale della Uilm di Taranto.
E’ tema di questi giorni la nota del 21 maggio scorso, indirizzata dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, alla Direzione generale per le autorizzazioni ambientali del Ministero dell’ambiente, attraverso la quale il Comune di Taranto ha formalmente richiesto il riesame rispetto al piano ambientale di cui al Dpcm del 29.09.2017 per lo stabilimento ArcelorMittal di Taranto.
La Uilm di Taranto rende opportuno evidenziare in termini di affidamento di attività di lavoro da parte di ArcelorMittal Italia – sede di Taranto, fin dall’insediamento ad oggi, ed in special modo sulla scorta di quanto accertato nelle diffuse aree di stabilimento, una gestione del tutto diversa rispetto alle premesse tipiche di un’organizzazione del lavoro di appalto e indotto in ambito metalmeccanico – siderurgico.
"Dedichiamo questa vittoria alla città di Taranto, affinché la stessa ritrovi un equilibrio tra ambiente, salute e lavoro. La dedichiamo anche a quei lavoratori che sono in cassa integrazione.
Una verifica urgente a livello locale: è ciò che abbiamo chiesto ed evidenziato, nella riunione del 30 gennaio scorso, come sindacato Uilm, in merito al processo di assunzione previsto dall’accordo del 6 settembre 2018 per i lavoratori dello stabilimento siderurgico di Taranto Arcelor Mittal (ex Ilva).
Pubblichiamo qui di seguito, una dichiarazione del segretario generale provinciale Uilm Taranto Antonio Talò sulla giornata di assemblee all’Ilva.
Pubblichiamo qui di seguito una dichiarazione del segretario generale provinciale Uilm di Taranto Antonio Talò, dopo l'incontro a Roma di lunedì scorso, 30 luglio, con il ministro Luigi Di Maio, in merito alla questione Ilva.
“Illustrare il piano ambientale e le sue migliorie doveva e deve rimanere un problema della città di Taranto, dei lavoratori dell'Ilva e soprattutto del governo, che deve avere il coraggio di decidere”.