La gestione dell'amministrazione Trump della pandemia e' stato "il più grosso fallimento della storia americana": è il primo colpo assestato da Kamala Harris nel duello tv con Mike Pence. E Trump torna a Oval Office.
"Sei un clown". "E tu non hai niente di intelligente". Ora la commissione dibattiti studia le modifiche al format per assicurare una discussione ordinata. Il presidente Trump lancia un'ombra sull'esito delle elezioni ed evoca il riconteggio da parte della Corte Suprema. Secondo il presidente, lo sfidante "distruggerà il Paese". "La sinistra radicale ti tiene in pugno".
Gli incendi che devastano la California e la costa occidentale non scaldano la campagna elettorale, da Trump e Biden solo poche dichiarazioni.
Ricorda sforzi per l'uragano Laura e il fratello morto di recente, attacco al candidato dem. 'Dovete decidere tra il sogno americano e l'agenda socialista'. Il presidente nel suo discorso: "L'agenda di Joe Biden è 'made in China', la mia è 'made in Usa'. Sconfiggeremo il virus e ne usciremo più forti". Poi condanna "le rivolte e le violenze nelle città a guida democratica". Se il candidato dem dovesse vincere, sostiene, distruggerebbe gli Usa e lasciandone l'economia in mano alla Cina.
Il vice di Trump, Mike Pence, difende la 'linea d'ordine' dell'amministrazione e attacca Biden, "cavallo di troia della sinistra radicale". Alla convention è anche la serata delle 'donne del presidente'.
Pompeo, 'ha reso il mondo piu' sicuro e la Nato piu' forte'. Gli Stati Uniti hanno "più che mai bisogno" di Donald Trump, un "presidente che non smetterà mai di battersi per voi e le vostre famiglie", che rappresenta "il meglio per il nostro Paese", che "non ha segreti" e che vuole solo "prosperità" e "successo" per l'America. Parola di Melania Trump, che nel suo discorso alla seconda giornata della convention repubblicana ha detto di "non voler usare questo tempo prezioso per attaccare" i rivali "perché, come abbiamo visto la scorsa settimana, questo tipo di discorso serve solo a dividere ancor di più il Paese".
Nella prima nottata della convention repubblicana parlano i fedelissimi, da Haley a Donald jr. 'Non siamo razzisti'. Il figlio di Trump ha anche accusato Biden di essere il candidato preferito da Pechino.
I repubblicani hanno confermato oggi la nomina del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, come candidato alle elezioni del prossimo novembre, durante la convention del partito, inaugurata a Charlotte (North Carolina). Il presidente uscente accoglie la nomination repubblicana alla convention. Accolto da un'ovazione e al grido di 'four more years'
Per lo studioso americano, che aveva già azzeccato il risultato del 2016, il presidente sarà riconfermato. Nel suo modello la probabilità che resti alla Casa Bianca è sopra il 90%.