"L'ennesimo colpo di scena nella vicenda dell'impianto siderurgico di Taranto conferma quanto sia stata approssimativa ed emergenziale la gestione da parte dei diversi governi succedutisi in questi anni di una delle più grandi vertenze ambientali ed industriali del nostro Paese.
Con un indice complessivo del 43,27%, Taranto si classifica all'80° posto su 104 realtà monitorate in Ecosistema Urbano 2019, il Rapporto annuale di Legambiente sulle performance ambientali delle città italiane,
La Valutazione integrata dell’impatto ambientale e sanitario (Viias) è l’unico strumento in grado di riconciliare la città, di ricreare quell’unità che si è spezzata tra istituzioni e cittadini e per evitare situazioni dove si fa a gara a chi la spara più grossa.
Riceviamo e pubblichiamo - Le proteste di questi giorni sono il frutto di un’esasperazione diffusa del tutto comprensibile. Sono passati quasi sette anni dai sequestri che hanno interessato l’ex Ilva e ancora alcuni nodi fondamentali non sono stati sciolti.
«Siamo stanchi di assistere alle morti che si susseguono negli anni. Ad ArcelorMittal chiediamo di andare oltre gli obblighi sanciti dal Piano Ambientale e gli impegni assunti con l'Addendum.
La Valutazione Integrata dell'Impatto Ambientale e Sanitario degli Impianti Industriali, Strada Obbligata per Tutelare Ambiente e Salute.