Il decesso del capo della compagnia Wagner non è stato ancora confermato dal test del Dna sui corpi ritrovati tra i resti dell'aereo precipitato nelle campagne a Nord-Ovest della capitale russa.
Il Cremlino: noi coinvolti nella morte? Menzogne. Sequestrate le scatole nere del jet precipitato. Gli esperti: Wagner probabilmente non esisterà più come entità indipendente. Il primo commento del presidente russo sul capo dei mercenari: "Uomo di talento che ha fatto errori."
Le "condoglianze" del leader del Cremlino, "informato questa mattina". Le autorità russe: “Recuperati tutti e dieci i corpi". Aperta un'inchiesta sulle cause dello schianto del jet con a bordo il capo della Wagner e il suo braccio destro. Il gruppo di mercenari: " Riconosciuto in obitorio ", l'aereo “caduto a causa delle azioni dei traditori della Russia". Il Pentagono: pensiamo che sia stato ucciso. Che ne sarà ora della Wagner . La morte di Prigozhin e il copione dell'incidente che si ripete.
Crosetto: "Sull'aereo anche dieci soldati statunitensi, restano per ora nel Paese altre 254 unità del nostro contingente". Il ministro francese Colonna: "I golpisti hanno tempo fino a domani per fermarsi". Ultimatum ai militari della ministra degli Esteri, ma loro cercano un accordo difensivo con la Brigata Wagner.
I media russi hanno diffuso le immagini della perquisizione della sua abitazione: molto lusso, lingotti d'oro e armi, mazzette di dollari e rubli. Il Cremlino: non seguiamo i suoi movimenti.
Il jet privato del capo di Wagner è atterrato a Minsk. I servizi russi hanno chiuso l'inchiesta per ribellione armata. Il presidente ucraino rivendica progressi nella controffensiva: "Oggi è un giorno felice".
Conversazione "positiva e stimolante" tra Volodymyr Zelensky e il presidente Usa Joe Biden. Colloqui telefonici anche tra Putin e Lukashenko.
La compagnia Wagner si è rivoltata ieri notte contro l'esercito regolare. Per un giorno tensione alle stelle con i miliziani che sono arrivati a sud di Mosca. Per poi annunciare il dietro front.
Il capo della compagnia mercenaria, Evgenij Prigozhin, accetta la mediazione di Lukashenko e ferma i suoi uomini a 200 km da Mosca. Andrà in Bielorussia e non sarà processato. Morti 15 soldati russi durante la ribellione.
La compagnia mercenaria varca il confine russo. Il suo comandante, Prigozhin, annuncia di aver preso il controllo dei siti militari della strategica città: "Siamo pronti a morire". Il presidente denuncia gli "interessi personali" dietro il tradimento. Kiev: "Ora porre fine al regime".