Con lo slogan “Pianta una ghianda... Adotta un albero” posto in un volantino, il Corita di Taranto (Comitato per il rimboschimento della città) l’associazione invita i cittadini a recarsi presso l’Ipercoop Molgolfiera a Paolo VI
Quando girando per l’Italia incontriamo alberi potati da operai delle ditte che hanno avuto dai comuni l’incarico di operare “in conto legna”, ci troviamo di fronte a vergognosi massacri, contrari a ogni buona regola, dannosissimi per la pianta e per la vita che poteva ospitare, antiestetici e frutto di una sola finalità: accaparrarsi quanta più legna possibile, per produrre pellet o per tamponare la fame insaziabile delle esecrabili centrali a biomasse.
Ogni anno il 21 novembre celebriamo gli alberi e il loro indispensabile contributo alla vita. Assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno, proteggono la biodiversità, hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico.
Nato prima delle piramidi d'Egitto, ha 5067 anni, è un pino e si trova negli Stati Uniti, sulla catena delle White Mountains. Permetterà di capire come si è evoluta la telomerasi, enzima chiave della lunga vita.
Ogni volta è il record negativo : l’anno più caldo, meno piovoso, quello con più anidride carbonica in atmosfera, e con meno ghiaccio nell’Artico e in Groenlandia. Ma anche suolo e biodiversità stanno soffrendo a causa della deforestazione e degli incendi in Amazzonia, in Siberia e in Indonesia.
L’ordinanza del sindaco di abbattere gli alberi di pino è un atto arrogante per cui il gruppo consiliare “Articolo Uno” si rivolgerà al Prefetto.
Gianrocco De Marinis, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Taranto, è lapidario: «quello che è accaduto il 10 luglio scorso, con centinaia di alberi sradicati dalla furia dei venti in tante località, come a Castellaneta Marina, non ci meraviglia più di tanto, perché purtroppo certi fenomeni atmosferici sono sempre più frequenti.
IL CONSIGLIERE DELL'UNIONE DEI COMUNI “TERRE DEL MARE E DEL SOLE” ANGELO DI LENA VISTI I DANNI DEL TORNADO CHE HA INVESTITO LA PROVINCIA JONICA SOLLEVA NUOVAMENTE IL PROBLEMA DELLA STATICITA’ E MANUTENZIONE DEGLI ALBERI.
In questa estate torrida con il calore che si alza dagli asfalti arroventati fin dentro le nostre auto lasciate a friggere al sole ci si accorge che qualcosa si potrebbe fare per migliorare la nostra vita.