"Il MoVimento 5 Stelle, con coerenza, si è presentato in tutte le città da solo e candidando le nostre persone, senza calcoli elettorali.

Tranquilli, nessun riferimento ai 10 candidati sindaci che domani avranno il responso delle urne, dalle sette fino alle 23,00, i tarantini decideranno il successore del pediatra Ippazio Stefàno.

A Taranto l’emergenza legalità non si può ignorare così come testimoniano i fatti di cronaca e i processi degli ultimi anni. Proprio questi eventi hanno messo in luce la diffusione, o il ritorno in alcuni casi, delle organizzazioni malavitose in città.

Riceviamo e pubblichiamo - Un tour di incontri e dibattiti tra Basilicata e Puglia in vista delle amministrative e con al centro i temi dell'agenda del MoVimento 5 Stelle per l'Europa e il territorio.

Premettiamo che lunedì incontreremo il candidato e cercheremo di capire di più tra collocazione, alleanze e soprattutto chiarezza sui punti proposti dal candidato Pino Lessa, da non confondere con Valerio Lessa, consigliere comunale che poi è suo figlio.

Non è pesce d’aprile, cari tarantini. Padova stamattina si porta nuvole a spasso, tempo incerto, variabile. Pensando a queste elezioni del dopo Stefàno, m’appare che questo sia il clima jonico, benché amici della mia amata città mi dicano che lì brilli il sole, almeno fino a ieri.

Riceviamo e pubblichiamo - Le amministrative di giugno si avvicinano e il PD è costretto a fare i conti con la perdita di credibilità di un partito che non è stato in grado di ascoltare il Paese né i propri elettori. Così è costretto a presentarsi alle elezioni senza metterci la faccia e in alcune città nemmeno il simbolo.

Negli ultimi giorni sto guardando con interesse al percorso di avvicinamento alle prossime amministrative che si sta avviando nel mio campo politico e sono contento che qualcosa stia cambiando. Lo sento a pelle, ma sono convinto di non essere il solo ad avvertirlo.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa pervenuto da Gianni Azzaro Capogruppo PD Consiglio Comune Taranto

Queste elezioni amministrative in questa città rischiano davvero di far implodere la democrazia, con l'esagerazione di oltre 20 candidature ci dice Liviano: " rischiamo una eccessiva frammentazione invece di aggregarsi su una idea, un progetto per Taranto".